Fabio Ferzetti
Il Messaggero
Da più di trent’anni Bertrand Blier cerca la verità nei paradossi. Verità dei rapporti amorosi e sociali. Paradossi in cui intinge la penna per escogitare situazioni-limite sorrette da dialoghi stridenti che in bocca ai suoi attori eccellenti diventano per incanto fluidi e rivelatori. La ricetta è sempre quella e non tutte le ciambelle riescono col buco. Ma quando non cede al gusto facile della provocazione o della battuta ad effetto, Blier dà vita a personaggi umanissimi oltre che paradossali, come nei lontani e azzeccati Lui portava i tacchi a spillo o Troppo bella per te. [...]
di Fabio Ferzetti, articolo completo (3030 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 3 febbraio 2006