iuriv
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domenica 26 febbraio 2017
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tentativo non riuscito.
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I primi minuti di questo The Hostage mi hanno incuriosito. Nello stile con il quale è stata presentata l'ambientazione, specialmente, ho notato un tentativo di spezzare qualche schema del genere. Quella villa lussuosa incastonata nella roccia, unita alla colonna sonora quasi gotica, mi ha fatto pensare a un castello e all'intrigante possibilità che qualcosa di originale potesse palesarsi da li a breve.
Ma non ho fatto in tempo a sfregarmi le mani che subito mi sono trovato al cospetto della trama. Va detto che, nonostante nel cast spicchi uno degli uomini di punta del cinema muscolare, il regista sceglie di dosare i tempi e di dare spazio ai personaggi, trattenendo fin che può l'esplosione dell'azione.
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I primi minuti di questo The Hostage mi hanno incuriosito. Nello stile con il quale è stata presentata l'ambientazione, specialmente, ho notato un tentativo di spezzare qualche schema del genere. Quella villa lussuosa incastonata nella roccia, unita alla colonna sonora quasi gotica, mi ha fatto pensare a un castello e all'intrigante possibilità che qualcosa di originale potesse palesarsi da li a breve.
Ma non ho fatto in tempo a sfregarmi le mani che subito mi sono trovato al cospetto della trama. Va detto che, nonostante nel cast spicchi uno degli uomini di punta del cinema muscolare, il regista sceglie di dosare i tempi e di dare spazio ai personaggi, trattenendo fin che può l'esplosione dell'azione.
Il punto è che questi caratteri sono piuttosto stereotipati e non riescono a produrre un intreccio troppo sorprendente. Il protagonista della storia, il solito poliziotto in quasi pensione Bruce Willis, è persino sovraccarico di motivazioni, mentre i suoi tanti rivali non sfuggono a certe regole scritte per loro troppo tempo fa.
Siri si rende conto di questo, evidentemente, e tenta di mettere una pezza utilizzando una regia quasi sempre quadrata, ma che non disdegna qualche svolazzo artistico quando la situazione lo richiede. In generale da vedere il film non è malaccio, se si esclude un eccessivo utilizzo dei filtri. L'atmosfera verdognola che ammanta tutto questo lavoro fa a pugni con un commento musicale che tenta di mantenere il mood gotico fino alla fine. Purtroppo fallendo in questa missione che avrebbe dovuto essere la vera arma in più di tutta la pellicola.
A tutto ciò si aggiungono alcune scelte stilistiche di dubbio gusto, come la scena cristologica in mezzo all'incendio, durante la quale non sapevo se ridere o piangere tanto appariva forzata e fuori contesto.
In definitiva non si può non vedere quanto Siri e Willis (nelle vesti di produttore), credessero in questo lavoro. Un peccato che la loro voglia di strafare abbia portato un risultato distante da quello che probabilmente avevano in mente. Ovvero la creazione di un'opera in grado di fungere da nuovo riferimento del genere.
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toty bottalla
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mercoledì 24 aprile 2013
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azione e sentimento fra denaro e potere!
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Willis corre in salvamento di due ragazzi e il loro padre tenuti in ostaggio da tre balordi, ma non basta, deve salvare anche la sua famiglia nel frattempo presa in ostaggio a sua volta, in attesa di rivedere willis in un bel film come: "il sesto senso" ci accontentiamo di vederlo in azione in situazioni estreme, dove la credibilità delle situazioni vacilla enormemente, "hostage" gli permette di giocare con la sua maschera da macio consumato e di eroe rassicurante, in questo caso umanizzato. Saluti.
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gatsby97
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martedì 23 aprile 2013
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non male.
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Davvero un buon thriller , ricco di sentimenti con un ottimo Bruce Willis. Talley è un negoziatore, uno di quelli che parla e tratta con i sequestratori per indurli a rilasciare l'ostaggio. Purtroppo Talley, questa volta fallisce, e diventa autore e vittima di un dramma efferato. Da questo momento, il poliziotto che gestiva missioni impossibili, si ritira a ragione in un piccolo paesino, Bristo Camino, in cui non dovrebbe succedere niente se non la normale amministrazione di poliziotto di provincia. Il rapimento di una ricca famiglia risveglia improvvisamente il dolore del protagonista, che crolla nell'incubo quando vede coinvolta direttamente la propria.
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Davvero un buon thriller , ricco di sentimenti con un ottimo Bruce Willis. Talley è un negoziatore, uno di quelli che parla e tratta con i sequestratori per indurli a rilasciare l'ostaggio. Purtroppo Talley, questa volta fallisce, e diventa autore e vittima di un dramma efferato. Da questo momento, il poliziotto che gestiva missioni impossibili, si ritira a ragione in un piccolo paesino, Bristo Camino, in cui non dovrebbe succedere niente se non la normale amministrazione di poliziotto di provincia. Il rapimento di una ricca famiglia risveglia improvvisamente il dolore del protagonista, che crolla nell'incubo quando vede coinvolta direttamente la propria. la trama scorre senza intoppi , con un costante aggravarsi della situazione iniziale. Il mio vot è 7-. Vedetelo.
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predator1974
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domenica 3 luglio 2011
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buon film sicuramente
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Sicuramente un buon film,ben supportato dagli attori,Bruce Willis qui davvero ottimo,e Ben Foster su tutti ma,con una bravissima ma sotto utilizzata Michelle Horn.Il film ha comunque dei peccatucci che,ne abbassano credibilità e lasciano l'amaro in bocca,davvero stucchevole il personaggio del bimbetto sveglio,già visto in troppi film e davvero poco credibile e a volte irritante,e la trama a volte poco credibile e spesso prevedibile che,indeboliscono il tutto,ben caratterizzati alcuni personaggi,il capo Talley,il cattivo Mars,la tenera Jennifer e il delinquentello che compie il passo più lungo della gamba Dennis Kelly,male gli altri,a cominciare dal signor Smith,mal approfondito e mal caratterizzato e il fratello troppo buono e tonto di Dennis Kelly,ne carne ne pesce davvero,forse troppi ingredienti nel minestrone non ha permesso di approfondire i personaggi,ma,se volete 2 ore andrenaliniche questo film fa per voi,visto anche la buona regia brava nel raccontare con gli sguardi,raccolti con ottimi primi piani degli occhi le varie situazioni e i vari momenti psicologici del film.
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darkenry
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martedì 26 aprile 2011
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da vedere
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Un film vramente bello e commuovente che ti lascia col fiato sospeso . Gli attori sono stati bravissimi, soprattutto il grande Bruce Wills e di Ben Foster ( che è riuscito alla grande a fare la parte del folle). Non un film fatto solo di azione, ma pieno di suspence e che fa riflettere tantissimo sulla famiglia. Da vedere.
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(di frafrafrafra)
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megaman
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venerdì 16 gennaio 2009
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ciarpame
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Artificiosissimo. Sentimentalismi a go go, ma il tutto è fastidiosamente artefatto. L'inizio del film riesce a mascherare discretamente lo sbraco totale che avrà da venire. Passiamo oltre
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revenant44
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lunedì 12 gennaio 2009
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discreto il film ma ottimo b.willis
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Bruce willis in una forma straordinaria,recita in modo favoloso,mostrando ancora una volta la sua classe,forse dovrebbe cambiare un pò il solito ruolo di padre di famiglia,ottima nche la prestazione di Mars(Ben Foster) che mostra tutta la sua pazzia ma facendo una buona prestazione.dettagli tecnici:Trama:6,non molto avvincente ed originale ma interessante il fatto di far vedere il legame familiare,Impegno:5,sicuramente poco lavorato poteva mettere un pò piu di azione,Tensione:8,la tensione è evidente e quasi sempre continua sia nelle discussioni che nella parte finale che è ben lavorata,Ritmo:7,il film non appare mai lento e le scene non sono mai troppo lunghe e noiose,Conclusione:8,finto duro Mars che non trova il coraggio di uccidere la ragazza di cui si è innamorato anche se sembrava che avesse intenzione di ucciderla ma nel momento in cui si uccide viene tutto smentito,Personaggio principale(Bruce Willis),9:più espressivo del solito costruisce un ottima recitazione non sgarra mai sempre perfetto,voto film:7.
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Bruce willis in una forma straordinaria,recita in modo favoloso,mostrando ancora una volta la sua classe,forse dovrebbe cambiare un pò il solito ruolo di padre di famiglia,ottima nche la prestazione di Mars(Ben Foster) che mostra tutta la sua pazzia ma facendo una buona prestazione.dettagli tecnici:Trama:6,non molto avvincente ed originale ma interessante il fatto di far vedere il legame familiare,Impegno:5,sicuramente poco lavorato poteva mettere un pò piu di azione,Tensione:8,la tensione è evidente e quasi sempre continua sia nelle discussioni che nella parte finale che è ben lavorata,Ritmo:7,il film non appare mai lento e le scene non sono mai troppo lunghe e noiose,Conclusione:8,finto duro Mars che non trova il coraggio di uccidere la ragazza di cui si è innamorato anche se sembrava che avesse intenzione di ucciderla ma nel momento in cui si uccide viene tutto smentito,Personaggio principale(Bruce Willis),9:più espressivo del solito costruisce un ottima recitazione non sgarra mai sempre perfetto,voto film:7.resoconto finale:il film pur essendo buono viene abbastanza macchiato dai 3(Ifratelli+Foster) che hanno tutti dei difetti Dennis troppo isterico per risolvere la situazione,Foster si innamora nel momento sbagliato e l'altro che non conta nulla è troppo buono quindi non assume peso nel film.comunque il film è discreto ma sicuramente Willis seppur essendo stato straordinario ha fatto film migliori (Pulp Fiction).
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ely
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giovedì 14 agosto 2008
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bruce willis straordinario
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Un Bruce Willis straordinario in un film altrettanto straordinario, un vero capolavoro!! Assolutamente da vedere, un film magistrale
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eli
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mercoledì 13 agosto 2008
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un eccellente bruce willis
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Bruce Willis è il mio attore preferito da sempre e questo è indubbiamente uno dei film che risaltano maggiormente la sua bravura, la sua espressività, la sua umanità, la sua professionalità e la sua eccellenza... Grande Bruce sei straordinario!!!
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kim
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martedì 17 giugno 2008
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doppia faccia
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bel film che ti prende fino alla scena in cui willis sfonda il garage con l'auto...a mio avviso da lì in poi si è rivelata la solita americanata con fuochi, fiamme, spari e un gran casino...però non è male...voto:3
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