fabio
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giovedì 19 novembre 2020
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un film confuso come il protagonista
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Non convince per nulla questo film e solo in parte si può scusare con le vicissitudini produttive.
Mi sembra un progetto ambizioso poi sfuggito di mano a Virzì che abbozza qui e là e finisce col rifuggiarsi nel vago, in un finale che sembra dire: "scusate ma non ci ho capito più nulla di quello che volevo dire"
Certamente non all'altezza della cinematografia di uno tra i migliori registi italiani.
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aristoteles
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sabato 21 novembre 2015
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my name is freschezza
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Diverte e a tratti entusiasma questo meraviglioso viaggio di Tanino da Castelluzzo.
Non c'è un attimo di pausa ed i personaggi sono veramente fantastici.
In primis il protagonista Corrado Fortuna che sembra proprio un semplice ragazzo di paese entusiasta per tutta le novità che lo attendono e con una voglia matta di cambiare la propria vita,intrappolato in una realtà soffocante e paesani invadenti.
Questa aria di cambiamento lo porterà nella terra delle mille opportunità, L'America.
A contatto con una grottesca famiglia italoamericana se ne vedranno delle belle.
Il film è accompagnato da una costante e sottile ironia che funziona perfettamente anche quando prende in giro,in modo non banale,il "sogno americano" e le abitudini americane,così Tanino capirà che in fondo tutto il mondo è paese.
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Diverte e a tratti entusiasma questo meraviglioso viaggio di Tanino da Castelluzzo.
Non c'è un attimo di pausa ed i personaggi sono veramente fantastici.
In primis il protagonista Corrado Fortuna che sembra proprio un semplice ragazzo di paese entusiasta per tutta le novità che lo attendono e con una voglia matta di cambiare la propria vita,intrappolato in una realtà soffocante e paesani invadenti.
Questa aria di cambiamento lo porterà nella terra delle mille opportunità, L'America.
A contatto con una grottesca famiglia italoamericana se ne vedranno delle belle.
Il film è accompagnato da una costante e sottile ironia che funziona perfettamente anche quando prende in giro,in modo non banale,il "sogno americano" e le abitudini americane,così Tanino capirà che in fondo tutto il mondo è paese.
Un prodotto fresco e originale,con dialoghi raffinati e divertenti nella loro semplicità.
Complimenti a Virzì,con un poco di "spessore" in più avrebbe potuto regalarci un capolavoro, ma accettiamo volentieri quanto visto.
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mario picariello
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lunedì 12 ottobre 2015
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discriminazione razziale
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un sorso di caffè...amaro!
Visto su Sky un film di Virzì, "My name is Tanino", nel quale il protagonista assiste al tiro assegno illegale da parte di uno stimato avvocato americano con un fucile in un bosco ed all'arrivo della polizia esclama: "pensavo fosse una persona perbene ed invece si è comportato come un napoletano qualunque".
Cosa dire di questo malvezzo?...che al pregiudizio ed all'ignoranza non c'è fine...VERO VIRZI' ???
www.siamotuttibriganti.it
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etabeta
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lunedì 18 febbraio 2013
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piccola perla
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Premetto che in genere scarto i film italiani degli ultimi 30 anni, mi sono imbattuto per caso in questo film dato in tv, e poi l'ho visto integralmente.
E' stata per me una piacevole sopresa, non tanto per la regia, molto curata a dire il vero ma non impeccabile, quanto per la sceneggiatura e la bravura degli attori, di per sè non da premio oscar, ma che in questo film recitano in maniera così naturale da farlo risultare piacevole.
Forse per il fatto che una parte sono attori americani (migliori dei nostri), forse per la "magia" di Paolo Virzi, il film scorre splendidamente in un attimo nonostante alcuni stereotipi tipici dell'Italia, degli italo-americani e degli americani.
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Premetto che in genere scarto i film italiani degli ultimi 30 anni, mi sono imbattuto per caso in questo film dato in tv, e poi l'ho visto integralmente.
E' stata per me una piacevole sopresa, non tanto per la regia, molto curata a dire il vero ma non impeccabile, quanto per la sceneggiatura e la bravura degli attori, di per sè non da premio oscar, ma che in questo film recitano in maniera così naturale da farlo risultare piacevole.
Forse per il fatto che una parte sono attori americani (migliori dei nostri), forse per la "magia" di Paolo Virzi, il film scorre splendidamente in un attimo nonostante alcuni stereotipi tipici dell'Italia, degli italo-americani e degli americani.
Così quando il padre di Sally spara ai barattoli questo non risulta noioso.
Quando si dà un ritratto impietoso degli italo-americani o quando la nostra polizia all'aeroporto si preoccupa più della Juve che del controllo passaporto, non risultano banali, ma sembrano messe lì quasi en passant, mentre il regista si preoccupa di altro.
Imvece il risultato voluto che si ottiene alla fine è proprio un mix raffinato sui sogni di Tanino, il suo passato, su stereotipi divertenti, e buona trama che non stanca mai.
Mi ricorda un po Mediterraneo, e se quest'ultimo ha preso un'oscar forse non lo avrebbe meritato anche Tanino?
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venerdì 14 dicembre 2012
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my names is tanino
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Tanino parte con l'obiettivo di ritrovare Sally, la ragazza con cui ha avuto una storia estiva e che non riesce a togliersi dalla mente; in realtà, però, cerca qualcos'altro: vuole cambiare vita.
Come molti ragazzi, annoiati o semplicemente non soddisfatti dalla propria vita, cerca un cambiamento! Sally, finalmente, gli dà un motivo più profondo per partire e cercare questo cambiamento.
Arrivato negli USA però si ritrova in un ambiente che, come nella città natale, lo opprime e non gli permette di esprimersi, indeciso sull'esistenza di un destino decide infine di ribellarsi e provare a coronare il suo sogno.
In un intreccio di mafia e disagio giovanile; il film scorre veloce e per chi si rivede in parte nella sua situazione può lasciare qualche interrogativo.
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Tanino parte con l'obiettivo di ritrovare Sally, la ragazza con cui ha avuto una storia estiva e che non riesce a togliersi dalla mente; in realtà, però, cerca qualcos'altro: vuole cambiare vita.
Come molti ragazzi, annoiati o semplicemente non soddisfatti dalla propria vita, cerca un cambiamento! Sally, finalmente, gli dà un motivo più profondo per partire e cercare questo cambiamento.
Arrivato negli USA però si ritrova in un ambiente che, come nella città natale, lo opprime e non gli permette di esprimersi, indeciso sull'esistenza di un destino decide infine di ribellarsi e provare a coronare il suo sogno.
In un intreccio di mafia e disagio giovanile; il film scorre veloce e per chi si rivede in parte nella sua situazione può lasciare qualche interrogativo...
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hellochloe
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giovedì 23 febbraio 2012
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ma anche no
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hellochloe
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mercoledì 22 febbraio 2012
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bello
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mercoledì 22 febbraio 2012
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la scoperta dell'america
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Per Tanino,ragazzo siciliano ingenuo e ignorante la scoperta dell'America ha costitutito anche la scoperta della vita vera,la vita che scorre al di fuori del suo paesino:la vita di citta' fatta di scelte,litigi,liberta' ma anche di personaggi non troppo positivi.Sicuramente le avventure statunitensi del ragazzo siciliano sono state condite eccessivamente da elementi tipici della commedia all'italiana basata su differenze culturali e sull'evidenziare aspetti goffi e grotteschi della vita quotidiana.La cosa piu' importante da capire è che la comicita' presente nel film è solo un contorno a quello che realmente è il nucleo della storia.
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Per Tanino,ragazzo siciliano ingenuo e ignorante la scoperta dell'America ha costitutito anche la scoperta della vita vera,la vita che scorre al di fuori del suo paesino:la vita di citta' fatta di scelte,litigi,liberta' ma anche di personaggi non troppo positivi.Sicuramente le avventure statunitensi del ragazzo siciliano sono state condite eccessivamente da elementi tipici della commedia all'italiana basata su differenze culturali e sull'evidenziare aspetti goffi e grotteschi della vita quotidiana.La cosa piu' importante da capire è che la comicita' presente nel film è solo un contorno a quello che realmente è il nucleo della storia.Insomma apparte i divertenti e loschi parenti italo americani e la vita di paese siciliana,il film tratta di un ragazzo alla scoperta di se stesso,un ragazzo ingenuo che però impara a conoscere i propri limiti e le proprio potenzialita'.L'America è il sogno di tutti ma il destino portera' Tanino a tornare nella terra che l'ha cresciuto,dalla madre che lo ha allattato,lì dove il padre è morto.
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fra007
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mercoledì 20 ottobre 2010
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divertente
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ottimo film. 4 stelle non perchè sia un capolavoro.. ma è una bella commedia non volgare, scorrevole, e divertente. lo consiglio
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