Tanguy

Tanguy, croce di mamma, figlio della colta borghesia francese se nella testa ha neuroni cinesi, nelle vene ha sangue italiano. E le vene cui ci riferiamo son quelle della cronaca sociale italiana da cui il film prende spunto. Ma se il soggetto ci è debitorio- debito pagato con sarcasmo- lo stile è un mezzosangue: si ispira infatti alle commedie sofisticate di Blake Eduards- citazione metatestuale- raccontate con i toni della commedia francese. Il film decolla bene, la sceneggiatura inizialmente si apre a soluzioni diverse, risolvendole in modo sconclusionato. Il finale del film, in una cina da cartolina è infatti appiccicaticcio come un francobollo mal messo.Peccato, perchè poteva essere un dark commedy alla " la signora ammazzatutti", ma questo film di vera cattiveria ha solo la patina. Tra gli attori si segnali un papà molto Spencer Tracy (Dussolier), e null'altro.