domenico
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giovedì 21 ottobre 2021
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la nave
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A me sembra, e non solo per la nave, che ci sia un esplicito riferimento ad alcune delle tematiche di Sweet Movie, un film del 1974 di Dušan Makavejev
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stefano capasso
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giovedì 27 agosto 2020
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un''estate di crescita
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Sybille ha 14 anni e arriva in un villaggio georgiano per trascorrere l’estate dalla zia con tutta la sua energia dissacrante. Si innamora di un uomo adulto, il cui figlio si innamora di lei a prima vista. In questo intreccio e negli intrecci sentimentali delle altre figure del villaggio si consuma parte dell’adolescenza della ragazza.
Nana Dzhordzhadze mette in scena una fiaba grottesca centrate sul desiderio. Tutti i personaggi hanno qualche desiderio, per lo più legato alla sfera affettiva e sessuale, che rimane spesso insoddisfatto. E questa insoddisfazione diviene il motore che guida la ricerca dei personaggi e del film, stesso, una forza trainante che attraverso delusioni e dolori aprirà la strada al cambiamento.
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Sybille ha 14 anni e arriva in un villaggio georgiano per trascorrere l’estate dalla zia con tutta la sua energia dissacrante. Si innamora di un uomo adulto, il cui figlio si innamora di lei a prima vista. In questo intreccio e negli intrecci sentimentali delle altre figure del villaggio si consuma parte dell’adolescenza della ragazza.
Nana Dzhordzhadze mette in scena una fiaba grottesca centrate sul desiderio. Tutti i personaggi hanno qualche desiderio, per lo più legato alla sfera affettiva e sessuale, che rimane spesso insoddisfatto. E questa insoddisfazione diviene il motore che guida la ricerca dei personaggi e del film, stesso, una forza trainante che attraverso delusioni e dolori aprirà la strada al cambiamento.
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danilo amione
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domenica 10 maggio 2015
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dalla georgia con amore
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Dalla Georgia con amore.
Recensione di Danilo Amione
Sulla base di un “Amarcord” al femminile, con l’adolescente Sybille ad emulare il felliniano Titta, la georgiana Djordjadze ci regala un festival di citazioni che sapientemente dosate diventano distillato di emozioni e paradossi. Appena giunta per le vacanze estive in uno sperduto villaggio della Georgia brezneviana, Sybille si innamora non ricambiata del vedovo consolabile Alexandre. E’ invece il giovanissimo Michey, figlio di Alexandre, a vedere in Sybille la donna della sua vita, ma lei sarà disposta a concedergli soltanto cento baci per tutto il tempo che trascorreranno insieme. Tutto quello che gira intorno a questo ophulsiano balletto di sentimenti, è una umanità gogolianamente dedita alla fuga dal grigiore provinciale.
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Dalla Georgia con amore.
Recensione di Danilo Amione
Sulla base di un “Amarcord” al femminile, con l’adolescente Sybille ad emulare il felliniano Titta, la georgiana Djordjadze ci regala un festival di citazioni che sapientemente dosate diventano distillato di emozioni e paradossi. Appena giunta per le vacanze estive in uno sperduto villaggio della Georgia brezneviana, Sybille si innamora non ricambiata del vedovo consolabile Alexandre. E’ invece il giovanissimo Michey, figlio di Alexandre, a vedere in Sybille la donna della sua vita, ma lei sarà disposta a concedergli soltanto cento baci per tutto il tempo che trascorreranno insieme. Tutto quello che gira intorno a questo ophulsiano balletto di sentimenti, è una umanità gogolianamente dedita alla fuga dal grigiore provinciale.E così la Gradisca-moglie del comandante Piotre, interessato più ai cannoni che non ai doveri coniugali, costringe il superdotato del paese ad un gioco erotico che lo porterà ad una quasi evirazione. Mentre l’irreprensibile preside della locale scuola si congederà dai doveri terreni in un furioso amplesso con l’amante.L’esuberanza sessuale è collettiva, dovuta alla proiezione in paese di “Emmanuelle”. Ogni sera la sala del cinema è stracolma di spettatori, al pari di quella che nel “Divorzio all’italiana” di Germi accoglieva l’intera comunità alla proiezione della “Dolce vita”. Scandito dalle incalzanti musiche di Goran Bregovic, non casuale omaggio a Kusturica, il film si chiude con l’improvvisa partenza in nave, un REX per nulla appariscente ma sempre carico di sogni, di Sybille, che lascerà nei ricordi di Michey la stizza nostalgica per quei 27 baci che ancora gli doveva e oramai definitivamente perduti.
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