Vi presento Joe Black

Amettiamo che lo spunto sia buono. Non originale, ma buono. La Morte si impossessa del corpo di un uomo (e che uomo!!) perchè vuole vedere com'è la vita dei miseri mortali. Sceglie come sua guida un uomo ricco e famoso (ovviamente) promettendogli in cambio più tempo da passare sulla terra. E fin qui va bene. Ma perchè, mi chiedo, Anthony Hopkins, alias Bill, non si mostra nemmeno per un momento spaventato, stupito o che so io? Niente. Sereno tranquillo, imperterrito fino alla fine. "Sono la Morte." "Piacere, Bill. Resti a cena con noi?." I dialoghi sono piuttosto monotoni e ripetitivi... e Brad Pitt sarà pure bellissimo, ma nei panni della Morte non convince molto, diciamolo. Un po' scontata la storia d'amore, meno il finale. Il film è un po' lento, ma per chi riesce a sopportarlo risulta abbastanza carino. L'unica battuta che mi ha fatto sorridere: Drue:"Al mondo tutto è inevitabile, tranne la morte e le tasse." Joe: "La morte e le tasse? Che strana accoppiata."