La morte e la fanciulla

Acquista su Ibs.it   Dvd La morte e la fanciulla   Blu-Ray La morte e la fanciulla  
Un film di Roman Polanski. Con Sigourney Weaver, Ben Kingsley, Stuart Wilson, Krystia Mova, Jonathan Vega.
continua»
Titolo originale Death and the Maiden. Drammatico, durata 103 min. - USA, Francia, Gran Bretagna 1995. - Penta Distribuzione uscita giovedì 6 aprile 1995. MYMONETRO La morte e la fanciulla * * 1/2 - - valutazione media: 2,72 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Acquista »
   
   
   
totybottalla giovedì 23 marzo 2017
lo stile inconfondibile di polanski! Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

Il film narra la storia di una donna che, torturata durante un regime, riconosce il suo aguzzino e cerca di vendicarsi...Lo stile di Polanski su una storia drammatica tratta da un romanzo teatrale messa in scena con la magia dei luoghi e i colori di una splendida fotografia dove gli attori danno il meglio di se, un racconto serrato e a tratti indeciso che con il previsto arrivo della scorta per l'avvocato Escobar diventa ansioso e frenetico, l'epilogo indulgente lascia tutta l'amarezza in sospeso insieme ai segni nell'anima che non andranno più via! Mia valutazione: 3,5 stelle. Saluti.

[+] lascia un commento a totybottalla »
d'accordo?
andyflash77 mercoledì 29 agosto 2012
orrori da una dittatura Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

 
Il film, uscito nel 1995, è ambientato nel 1992. 
Le scene esterne si svolgono in un promontorio cileno che dà sull’oceano pacifico e gli interni in una villa isolata nei pressi della punta della penisola dove risiedono l’avvocato Gerardo Escobar ( Stuart Wilson), responsabile di una commissione governativa per “la violazione dei diritti dell’uomo” avvenuta durante la  precedente dittatura, e Pauline Escobar ( una magistrale Sigourney Weaver), sua moglie, vittima di torture nel 1977, ex militante studentessa di sinistra, dissenziente da ogni  regime politico totalitario. [+]

[+] lascia un commento a andyflash77 »
d'accordo?
fedeleto lunedì 24 ottobre 2011
la giustiziera e il sadico Valutazione 3 stelle su cinque
82%
No
18%

Ancora una volta la marea circonda lo scenario ,ed ancora una volta si assiste ad un gioco al massacro,stiamo parlando della morte e della fanciulla ,opera musicale che avvolge il film dall'inizio alla fine.Dopo LUNA DI FIELE,polanski torna con un filmtratto da un'opera teatrale.La storia narra di una donna che vive insieme al marito avvocato in un casa sperduta precisamente in sudamerica nel periodo post rivoluzione,e quando fara' visita a casa sua un uomo che ascolta la morte e la fanciulla e parla e ride dicendo anche le stesse parole che un tempo le diceva un uomo che la torturava,il ricordo si tramuta in odio e vendetta.Legato ad una sedia e imbavagliato verra' minacciato ed umiliato,ma e' proprio lui ,l'uomo che ricorda la donna?polanski sceglie una storia che coinvolge ed emoziona,quasi in salsa gialla. [+]

[+] lascia un commento a fedeleto »
d'accordo?
nalipa venerdì 25 febbraio 2011
da una pièce del cileno ariel dorfman Valutazione 4 stelle su cinque
83%
No
17%

il grande Polanski confeziona un film dove la nota più evidente, e tema caro al regista, é l'interscabiabilità dei ruoli, tra vittima e carnefice, inoltre: disperazione e speranza, la relazione tra forza e vulnerabilità.

La vicenda non imediatamente comprensibile si svolge in paese latinoamericano tornato alla democrazia.
Paolina 15 anni dopo essere stata seviziata e torturata dalla polizia segreta, crede di riconoscere in un medico uno dei torturatori.
Lo cattura e lo processa chiedendo al proprio marito avvocato di prenderne le difese.............. Il titolo é dovuto al  Quartetto n.14 in re mi di Schubert  che veniva fatto ascoltare ai prigionieri durante le torture per alleviarne le pene. [+]

[+] lascia un commento a nalipa »
d'accordo?
weach venerdì 31 dicembre 2010
un dramma per un interno Valutazione 5 stelle su cinque
89%
No
11%

Roman Polaski, ricordiamocelo sempre ,è un “grande”!!!
Del film  la “morte e la fanciulla”, non si può che parlare bene .
Un tris di attori che inscena un dramma per un interno dove un' atroce violenza del passato deve tornale allo specchio per essere superata.
Si comprende subito, dai primi fotogrammi ,che nella storia rappresentata  qualcosa di profondo deve , presto o tardi, esplodere ma tutto resta celato, nella sua gravità, sino all’ ultima sequenza.
Attori di primo piano come Sigourney Weaver, Ben Kingsley e Stuart Wilson  fanno insieme un viaggio profondo nei meandri dell’anima alla ricerca del perché si cade in depravazioni che nel caso di specie assume la forma del  compiacimento nel dominare , nel sottomettere, nell' umiliazione: questo danno profondo arrecato all’anima può essere “lavato” solo con una dichiarazione di colpa . [+]

[+] lascia un commento a weach »
d'accordo?
nick castle venerdì 13 agosto 2010
piuttosto scadente... Valutazione 2 stelle su cinque
11%
No
89%


Un film quasi tutto ambientato in interni, che ha parecchi parallelismi con "Una pura formalità" di Giuseppe Tornatore, in cui Roman Polanski è attore, nonostante le storie siano diverse, la messa in scena è la stessa, in sostanza tutti e due sono tutto chiacchiere. Comunque da vedere e rivedere la scena in cui torna la corrente elettrica e il dottore cerca di liberarsi a ritmo di rock. Certo è che, da Polanski c'era da aspettarsi di meglio decisamente.

[+] lascia un commento a nick castle »
d'accordo?
elvis shot jfk sabato 31 gennaio 2009
film carino Valutazione 3 stelle su cinque
33%
No
67%

ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine....peccato per le potenzialità poco sfruttate........

[+] lascia un commento a elvis shot jfk »
d'accordo?
frank sabato 13 dicembre 2008
vittima o carnefice? Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

Thriller che punta tutto sulla bravura dei protagonisti e sull'alternarsi dei ruoli di vittima e carnefice..brava Sigourney Weaver ed eccezionale Ben Kingsley..il film è sostenuto da tre attori e una sola ambientazione e riesce comunque a tenere col fiato sopeso fino alla fine...

[+] lascia un commento a frank »
d'accordo?
mario fagotto domenica 17 febbraio 2002
gli interni concentrazionari Valutazione 4 stelle su cinque
91%
No
9%

Non vedo dove siano le incertezze del film. E' già difficile fare un film da camera, come si è detto. Più che altro, gli interni sono, in Polanski, luoghi concentrazionari: succede in Repulsion, in Rosemary's Baby, ne L'inquilino del terzo piano. Non esistono spazi per esprimere la propria intimità nè gli ambienti domestici appaiono rassicuranti (le pareti che si sgretolano minacciose, simboli necrofili che i muri nascondono). Nel film in questione, inoltre, la casa sembra essere inserita in un ambiente naturale altrettanto inquietante. E la notte, unità di tempo in cui si dispiega l'azione, rafforza simbolicamente l'idea di un male assoluto che tutto controlla.

[+] lascia un commento a mario fagotto »
d'accordo?
La morte e la fanciulla | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies

Pubblico (per gradimento)
  1° | weach
  2° | fedeleto
  3° | nalipa
  4° | totybottalla
  5° | andyflash77
  6° | nick castle
Rassegna stampa
Roberto Escobar
Luigi Paini
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 6 aprile 1995
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità