Alba rossa

Sceneggiatore con Kevin Reynolds,Milius si cimenta in un bellico dalle premesse intriganti riguardo un'immaginaria invasione deli Stati Uniti,concretizzando quella che era la principale paranoia del periodo.Peccato però che complessivamente(e tralasciando l'ideologia impossibile e la retorica imperante) non si va aldilà di un b-movie ben interpretato e ben ritmato,ma forzato nello svolgimento e anche un pò goffo dal punto di vista dell'azione.E sebbene non manchino le tematiche care al regista sulla sfida costante e la necessità di superare gli ostacoli per fortificarsi,manca quel respiro epico e ammaliante che  aveva reso grande il precedente "Conan il barbaro". [+]

Sceneggiatore con Kevin Reynolds,Milius si cimenta in un bellico dalle premesse intriganti riguardo un'immaginaria invasione deli Stati Uniti,concretizzando quella che era la principale paranoia del periodo.Peccato però che complessivamente(e tralasciando l'ideologia impossibile e la retorica imperante) non si va aldilà di un b-movie ben interpretato e ben ritmato,ma forzato nello svolgimento e anche un pò goffo dal punto di vista dell'azione.E sebbene non manchino le tematiche care al regista sulla sfida costante e la necessità di superare gli ostacoli per fortificarsi,manca quel respiro epico e ammaliante che  aveva reso grande il precedente "Conan il barbaro".In puro spirito reaganiano il nemico non ha sfumature di sorta ed è solo il cattivo da eliminare(anche se nel finale non gli viene negato un guizzo di umanità).Più riuscito sulla carta che nei fatti,ma comunque apprezzabile.Musiche del fedele Basil Poleduoris.Patrick Swayze e C.Thomas Howell avevano gi lavorato assieme in "I ragazzi della 56esima strada".Debutto per il 19enne Charlie Sheen.Con un evitabile remake nel 2012. [-]

Un'occupazione degli u.s.a. fantasia..ma la Corea del nord lo ha realizzato. Ma un gruppo misero di ribelli ribalta il tutto...

bel film a me come sempre non interessa di cosa politicamente vuole dire mi interessa la storia e il cast

La sceneggiatura manca assolutamente di credibilità, però il film è girato con uno stile notevolissimo.

bello

ritengo che alba rossa sia un ottimo film d'azione con una bella storia, belle interpretazioni degli attori, e ben fatto. credo (e questa è solo un'opinione) che possa risultare un brutto film solamente all'occhio dello spettatore di estrema sinistra. esistono molti film di guerra in circolazione che sono ritenuti superiori. io credo che mettendo da parte il lato politico della questione, la pellicola sia molto godibile sul piano della storia e dell'azione. davvero bel film! consigliato agli amanti del genere.

Un mero film di propaganda dove dei giovani yankee fanno la guerra partigiana e i comunisti risultano dei cretini senza rimedio. Inoltre l'europa fa una figura a dir poco meschina. Film orribile di cui si salvano pochissime scene, ma giudicare questo film da un punto di vista prettamente artistico sarebbe un errore. Consigliato a filoamericani interventisti.

Sicuramente non un film da ricordare... Va però considerato che è del 1984 dunque tutte le considerazioni del caso sul rapporto usa urss, che è tagliato per il pubblico teenager di quegli anni con un preciso background culturale. Visto nella giusta ottica e con le considerazioni di cui sopra, è un film che lo si può vedere.

Storia molto bella e ben realizzata, forse un po' esagerato il fatto che dei soldati russi non riescono a scovare un gruppo di rivoltosi liceali.

il film non può essere definito come fantapolitico, è costruito su una visione unilaterale dove gli americani sono gli oppressi difensori della libertà e i russi i cattivi, cattivissimi. I protagonisti liceali sembrano aver innata l'arte della guerra, privi di tutte le emozioni che si potrebbero provare in una tale situazione. Tempo completamente perso dato che il film non lascia insegnamenti, non lascia pensare, il classico film che scena dopo scena lascia suscitare una sola domanda: "ma come è possibile???" Una spiegaazione c'è...il regista ha forse avuto la cattiva idea di imitare gli italiani in occasione dell'occupazione nazista.