Blow-up

Le cose vanno osservate in una prospettiva storica....così anche i film. Se un film fa la storia del cinema, allora merita. Con ciò non voglio dire ovviamente che bisogna acriticamente accettare tutti i giudizi che la critica propina, solo, dico che negli ultimi tempi ci si fa avvezzi a un contatto e una comprensione delle cose sempre più epidermica e superficiale. Un giovincello che abbia visto quest'opera merita tutta la mia stima; l'unico consiglio che posso dargli è di riguardarlo, magari fra qualche anno, con occhio più maturo e più critico. E non stupirsi se il film non diverte: di fronte ad Antonioni si riflette, non ci si svaga.

Film pluripremiato che ha avuto una nomination per la fotografia per il premio BAFTA non per caso. La sua visionarietà e poesia lo portano ben oltre i contenuti letterari. Come riuscire in questo facendone anche un'avvincente finestra sul momento della controcultura giovanile in quel di Londra nel '66 è un miracolo di cui soltanto Antonioni poteva rivelarsi capace. Mette tristezza la recensione del Morandini così ancorata al luogo comune del confronto con l'origine letteraria (in questo caso La bava del diavolo dell'argentino Julio Cortázar). Nessun critico che non pecchi di ingenuità trascura che un libro non può essere paragonato ad un film: l'opera letteraria apparirà sempre più affascinante, perché in quanto tale lascia spazio all'immaginazione. [+]

Film pluripremiato che ha avuto una nomination per la fotografia per il premio BAFTA non per caso. La sua visionarietà e poesia lo portano ben oltre i contenuti letterari. Come riuscire in questo facendone anche un'avvincente finestra sul momento della controcultura giovanile in quel di Londra nel '66 è un miracolo di cui soltanto Antonioni poteva rivelarsi capace. Mette tristezza la recensione del Morandini così ancorata al luogo comune del confronto con l'origine letteraria (in questo caso La bava del diavolo dell'argentino Julio Cortázar). Nessun critico che non pecchi di ingenuità trascura che un libro non può essere paragonato ad un film: l'opera letteraria apparirà sempre più affascinante, perché in quanto tale lascia spazio all'immaginazione. Come mai questo fatto -peraltro condivisibile - debba influenzare il giudizio critico su l'una e/o sull'altra opera è un mistero della mentalità critica italiana. [-]

Anni '60.Nuovo capolavoro del grande Antonioni. Un film emozionante,sulla realtà.Ogni momento di Blow-up è incantevole e meraviglioso,gli attori sono bravissimi,ed è tutto perfetto.Mi vergogno un po'a giudicare un film di Antonioni,ma è il suo ennesimo capolavoro! Il finale è strepitoso!

Un fotografo di moda londinese, durante una pausa scatta delle foto in città. Nella fase di sviluppo, fa una scoperta stupefacente: crede infatti- ingrandendo un particolare della foto con il sistema che dà il titolo al film- di essere stato testimone involontario di un omicidio. Tornerà al parco ove la foto è stata scattata, troverà il cadavere, ma, paradossalmente, [...] La conclusione della vicenda non può che essere un assurdo, il che implicherà naturalmente un rendersi conto che, ineluttabilmente, ciò che noi riteniamo essere realtà è solo illusione e pantomima, uno spettacolo che regge lo specchio- chissà poi con quale fedeltà- ad un aliud che non ci è dato di avvicinare nè di conoscere. [+]

Un fotografo di moda londinese, durante una pausa scatta delle foto in città. Nella fase di sviluppo, fa una scoperta stupefacente: crede infatti- ingrandendo un particolare della foto con il sistema che dà il titolo al film- di essere stato testimone involontario di un omicidio. Tornerà al parco ove la foto è stata scattata, troverà il cadavere, ma, paradossalmente, [...] La conclusione della vicenda non può che essere un assurdo, il che implicherà naturalmente un rendersi conto che, ineluttabilmente, ciò che noi riteniamo essere realtà è solo illusione e pantomima, uno spettacolo che regge lo specchio- chissà poi con quale fedeltà- ad un aliud che non ci è dato di avvicinare nè di conoscere. Particolarmente adatta ed efficace, dato il tema trattato dal film, la tecnica peculiare e propria di Antonioni, tecnica che potremmo definire eminentemente icastica in quanto basata più sull'immagine e su quanto essa sappia trasmettere che non, per esempio, sui dialoghi. Proprio per questo la struttura narrativa, nei suoi film, si fa sovente sfuggente ed eterea...impalpabile quasi...come impalpabile- stando a quanto l'ultima sequenza trasmette nell'osservatore- è la palla da baseball, evidente allegoria della raltà intera, che il protagonista del film può solo fingere di raccogliere. [-]

parola dialettale che significa "ucciditi"

Film provinciale, molto borghese e inutile. Fine a se stesso. I marxisti distolgano il viso. Compagni! Compagni! Rilanciamo Fofi! FOFIIIIIIIIIIII!

C'è una frase di Proust che recita "Il vero viaggio, il vero bagno di giovinezza sarebbe poter guardare il mondo con gli occhi di un altro". Credo che in questa frase si possa racchiudere il senso di questo film di Antonioni. Hemmings alla fine si arrende. Lui abituato a fotografare, a rubare immagini, volti, sentimenti si rende conto che nè lui nè il suo strumento sono necessari per guardare e capire la realtà. La realtà è ciò che vedo? Ciò che registra la mia macchina fotografica? La fotografia di ciò che ho fotografato? No la realtà è altro, e saper guardare oltre, è imparare a veder l'invisibile, ad ascoltare l'inudibile. Ecco quindi l'altro, il mimo, e la scelta di Hemmings che raccoglie la palla da tennis. [+]

C'è una frase di Proust che recita "Il vero viaggio, il vero bagno di giovinezza sarebbe poter guardare il mondo con gli occhi di un altro". Credo che in questa frase si possa racchiudere il senso di questo film di Antonioni. Hemmings alla fine si arrende. Lui abituato a fotografare, a rubare immagini, volti, sentimenti si rende conto che nè lui nè il suo strumento sono necessari per guardare e capire la realtà. La realtà è ciò che vedo? Ciò che registra la mia macchina fotografica? La fotografia di ciò che ho fotografato? No la realtà è altro, e saper guardare oltre, è imparare a veder l'invisibile, ad ascoltare l'inudibile. Ecco quindi l'altro, il mimo, e la scelta di Hemmings che raccoglie la palla da tennis. Non vedo ma credo ugualmente a questa realtà, accetto il tuo gioco, consapevole della mia finitezza e della mia transitorietà. Assuefatti ad una società strabordante di immagini dovremmo riflettere su questa lezione e fermarci. Forse semplicemente per ascoltare il vento. [-]

Film inutile...palloso e a tratti "morboso"... Se questi sono i "capolavori" di Antonioni...come li definisce qualcuno...allora che agettivi usare per film quali, per es., "Qualcuno volò sul nido del cuculo", "Nuovo Cinema Paradiso"...giusto per citarne due a caso... Ma mi faccino il piacere...se ne vadino...!!!

Dov'è il capolavoro...??? Dov'è il grande regista...??? Bisogna "scervellarsi" o arrampicarsi sugli specchi per trovarlo...??? Nooooo...non così con De Sica, Olmi, De Seta, Tornatore...questi sono GRANDI...e non c'è bisogno di trovare motivi "reconditi"...è evidente e basta...!!! Francamente, il "regista" Antonioni (che Dio lo abbia in gloria...) mi sembra, come giustamente lo ha definito Farinotti, un "provinciale", uno che si sforza di fare film pretenziosi e di qualità ma ottiene solo il risultato di fare film inguardabili, noiosissimi, spesso senza né capo né coda...farciti di belle ragazze con le tette da fuori (unica cosa guardabile e godibile, almeno di questo film men che mediocre. [+]

Dov'è il capolavoro...??? Dov'è il grande regista...??? Bisogna "scervellarsi" o arrampicarsi sugli specchi per trovarlo...??? Nooooo...non così con De Sica, Olmi, De Seta, Tornatore...questi sono GRANDI...e non c'è bisogno di trovare motivi "reconditi"...è evidente e basta...!!! Francamente, il "regista" Antonioni (che Dio lo abbia in gloria...) mi sembra, come giustamente lo ha definito Farinotti, un "provinciale", uno che si sforza di fare film pretenziosi e di qualità ma ottiene solo il risultato di fare film inguardabili, noiosissimi, spesso senza né capo né coda...farciti di belle ragazze con le tette da fuori (unica cosa guardabile e godibile, almeno di questo film men che mediocre...ma non è il solo...). Lo sconsiglio vivamente...!!! [-]

SPLENDIDO RITRATTO DI UNA SITUAZIONE UMANA CHE VA AL DI LA' DI TEMPI E LUOGHI