Botta e risposta

Realizzato nel 1950 sull’onda del successo del varietà radiofonico “Botta e risposta”, presentato da Silvio Gigli, il film intende dare la possibilità al pubblico italiano di vedere i protagonisti del programma fino a quel momento conosciuti soltanto in voce. In più l’idea del regista-scrittore Mario Soldati è quella di sperimentare sul grande schermo i ritmi e la struttura del teatro di varietà, con numeri musicali, scenette comiche e macchiette collegati fra loro attraverso lo scorrere di una narrazione che fa da filo conduttore. Nonostante la trama esilissima, la sceneggiatura e i dialoghi portano la firma di alcuni personaggi destinati a lasciare un segno nella storia dello spettacolo italiano come Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Amedeo Maiuri, Mario Monicelli, Steno e Marcello Marchesi. [+]

Realizzato nel 1950 sull’onda del successo del varietà radiofonico “Botta e risposta”, presentato da Silvio Gigli, il film intende dare la possibilità al pubblico italiano di vedere i protagonisti del programma fino a quel momento conosciuti soltanto in voce. In più l’idea del regista-scrittore Mario Soldati è quella di sperimentare sul grande schermo i ritmi e la struttura del teatro di varietà, con numeri musicali, scenette comiche e macchiette collegati fra loro attraverso lo scorrere di una narrazione che fa da filo conduttore. Nonostante la trama esilissima, la sceneggiatura e i dialoghi portano la firma di alcuni personaggi destinati a lasciare un segno nella storia dello spettacolo italiano come Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Amedeo Maiuri, Mario Monicelli, Steno e Marcello Marchesi. È lo stesso Soldati a volere nel cast anche Claudio Villa, uno degli astri nascenti della canzone italiana, ma già con all’attivo una discreta esperienza in varie compagnie di rivista. L’apparizione del cantante nel film colpisce l’immaginazione del pubblico e contribuisce non poco alle sue successive fortune.
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