Film Straordinario, fatto di grandi emozioni e grandi silenzi.
Il silenzio, la gestualità intensa, parlano "con fragore", in mondo che è nudo senza fronzoli, assolutamente essenziale.
Film a colori e con grande sorpresa mi rendo conto che domina l'assenza di colore, la notte, l'imbrunire o l'albeggiare, il grigio della pioggia o dei graniti, insomma il bianco e nero sono dovunque e riportano alla memoria pellicole del neorealismo italiano.
Insomma una grande emozione che riporta alle radici delle tematiche del disagio sociale nella nostra isola, negli "anni di piombo" del banditismo.