Amrum |
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Un film di Fatih Akin.
Con Diane Kruger, Matthias Schweighöfer, Laura Tonke, Detlev Buck.
continua»
Drammatico,
durata 93 min.
- Germania 2025.
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Una piccola storia desichiana sul finire della Seconda Guerra Mondiale, dai ricordi dello sceneggiatore Hark Bohm. Un Akin insolitamente accorato, tra Branagh e McQueen. CANNES78. Cannes Première
di Sergio Sozzo Sentieri Selvaggi
Un Akin insolitamente misurato mette in scena i ricordi d'infanzia di Hark Bohm, gloria del cinema tedesco come sceneggiatore, regista ed accademico, oggi poco meno che novantenne, con cui il cineasta d'origine turca aveva già lavorato per il suo fortunato Oltre la notte. Bohm ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale, da bambino, in un piccolo villaggio sull'isola di Amrum, nella Germania rurale settentrionale che affaccia sul Mare del Nord. Una comunità divisa tra i devoti assoluti al Reich e gli insofferenti nei confronti di Hitler e della sua politica bellica, contadini che spesso abitavano in case poste una di fronte all'altra, sulla stessa strada: il film prende il via con l'annuncio della morte del Fuhrer, e alla madre incinta del piccolo protagonista, nazista convinta, si rompono in contemporanea le acque. [...]
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