Post Mortem |
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Un film di Péter Bergendy.
Con Viktor Klem, Fruzsina Hais, Judit Schell, Andrea Ladányi, Zsolt Anger.
continua»
Horror,
durata 115 min.
- Ungheria 2020.
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un horror lasciato a metà
di carloalbertoFeedback: |
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martedì 2 novembre 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ambientazione storicamente credibile, alla fine della guerra del 15-18 nella campagna ungherese, atmosfera macabra, ricreata realisticamente attraverso il lavoro di un fotografo dei morti, pratica comune nell’ottocento ed ancora in uso agli inizi del novecento, suspense mantenuta nella prima parte, con alternanza di scene di vita quotidiana interrotte dall’irruzione di qualche evento soprannaturale. Tutta la costruzione faticosamente messa in piedi da Péter Bergendy cade improvvisamente, sprofondando come la casa nel film, in un mare di banalità, e l’horror, non sottraendosi al destino di molti prodotti contemporanei dello stesso genere, decade nel fantasy harrypottiano, grazie soprattutto alla somiglianza dei mostri con i mangiamorte, perdendo di credibilità anche per la improbabile recitazione della protagonista bambina, che sorride dalla prima all’ultima sequenza come se stesse partecipando ad un programma televisivo.
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