The Strangers - Prey At Night |
|||||||||||||
Un film di Johannes Roberts.
Con Christina Hendricks, Martin Henderson, Bailee Madison, Lewis Pullman, Emma Bellomy, Damian Maffei.
continua»
Titolo originale Strangers: Prey At Night.
Horror,
Ratings: Kids+13,
durata 85 min.
- USA 2018.
- Notorious Pictures
uscita giovedì 31 maggio 2018.
MYMONETRO
The Strangers - Prey At Night
valutazione media:
1,50
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Strangers pray at nightdi udiegoFeedback: 7544 | altri commenti e recensioni di udiego |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 3 luglio 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Johannes Roberts, 47 Metri e The Other Side of the Door, porta sul grande schermo il remake dell’horror di dieci anni fa diretto dall’allora esordiente Bryan Bertino. In realtà le varianti rispetto al suo capostipite sono ben poche: qui le vittime sono quattro, nel predecessore erano due ed il regista britannico si concentra maggiormente sul creare tensione e far fare qualche sobbalzo sulla poltrona allo spettatore più che nello sviluppare un lavoro con una sua struttura ed una sua identità. Luci e ombre per questa opera del genere horror. Tra gli aspetti positivi troviamo la rappresentazione dei killer, che, celati dietro a maschere infantili, evidenziano il forte contrasto con la crudeltà dei loro gesti, come se fossero semplici giochi da bambini. Apprezzabile anche la gestione della tensione in un sali e scendi da parte dello spettatore di angoscia e di sospiri di sollievo che in un film così non possono assolutamente mancare. Per il resto però troviamo poco altro: Roberts decide di mettere poco del suo ed il risultato pare quasi una scopiazzatura raffazzonata del suo predecessore. I personaggi sono costruiti con i classici clichè della filmografia horror, dove i buoni sono solitamente degli idioti che sbagliano ogni scelta, mentre i cattivi sono dei geni infallibili pronti a giocarsi sempre la carta vincente, e non c’è nessun tipo di sfaccettatura o di approfondimento nei loro confronti. Anche la gestione del racconto tende ad essere abbastanza debole, in una struttura narrativa concentrata esclusivamente a creare qualche spavento al pubblico e poco più. Nonostante i suoi parecchi difetti, il primo film aveva un suo stile definito ed una certa originalità nel rappresentare la vicenda. L’opera non si limitava a mostrarci delle immagini dell’orrore, ma riusciva a creare quell’angoscia nel pubblico, spettatore del sadismo e del piacere derivato da questo presente nei personaggi che compiono i fatti. In questo secondo capitolo tutto questo manca, e se certi aspetti sono praticamente impossibili da ricreare, almeno un tentativo di portare qualcosa di nuovo ed originale alla storia sarebbe stato sicuramente apprezzabile.
[+] lascia un commento a udiego »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di udiego:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
Link esterni
|