Ore Diciotto in punto

Lo confesso ...mi ci hanno costretto a vederlo quasi con la forza , dato che ho i miei interessi cinematografici nella filmografia latinoamericana da anni .Ed anche perchè da molto non vedo una pellicola Italiana in grado di muovermi un pelo . Ma il cinema è anche e sopratutto , lo specchio di un Paese come il nostro , ormai appiattito . Per farla breve me lo sono visto in piena notte e devo dire che ciò è servito per non cacciare un urlo di gioia. E' un prodotto eccezionale ,sia nella sua costruzione cooperativistica che si sente , che nel suo messaggio . E' un canto a non arrendersi , a corerre contro gli stereotipi , a tornare a dare importanza all'essere più che alle apparenze , insomma a credere nella vita come un qualcosa di cui noi abbiamo la capacità di cambiare, basta muoversi . Certo , al mondo d'oggi la solidarietà umana di Duchessa è difficile da trovare , ma anche questo è un messaggio nobile e di salvezza per un Paese che ormai si sta schiantando contro un muro di indifferenza generale , uniformandosi al pensiero dominante solo per paura della stessa esclusione del protagonista. Dipende da noi...come lui dimostra Quello che non mi è piaciuto assolutamente e che mi fa arrabbiare è che pellicole come questa non vengano considerate , non si trovino in commercio , in pratica...non si vedano . E allora incito tutti i favolosi coproducers a fare come Paride : passare la linea rossa . Perchè con un tesoro simile in mano è un dovere .