Quell'idiota di nostro fratello

..ma peccato che situazioni potenzialmente davvero ilari vengano gettate velocemente e con non poco di scontatezza. Vedi una delle tante "sette" americane. Zappoli ha più che ragione a paragonarlo ad " American life" dove anche lì c'era una sorta di mordi e fuggi..insomma non proprio mordere..diciamo meglio accennare.Il copione, verso il finale, prende una piega risaputa ma anche durante; una piega che fa un po' cadere il latte alle ginocchia. Ci tengo a dire che non sono questi i migliori film del Sundance o di una America sconosciuta che passano per le sale.Questi sono i più edulcorati e di schematica bambagia. Vorrei nominare invece "Observe and report"; "Tenderness" e " Red white & blue" che sono gioiellini con ben altro spessore.COL BENEPLACITO DELLA REDAZIONE CHE CONTINUA A "PREMIARE" DONNI ROMANI.CARO DONNI ROMANI NON SI PUO' SCRIVERE UNA PAPPARDELLA TANTA SU UN FILM COSI'SEMPLICE...PER FAVORE: NON SIAMO TUTTI SCEMI!!!