ultima
Un viaggio oltre l'inconsapevolezza dell'uomo;un tentativo di suggerire un percorso da sviluppare.
Alimentato da fonti di informazione ampie, articolate, difficili da interpretare , plausibili, possibili e nello stesso tempo discutibili,Varo Venturi è bravo, preparato, e come detto, coraggioso, nel riempire i punti interrogativi infiniti che alimentano l'ansia esistenziale dell'uomo: decripatre un' apparente tabula rasa richiede anche sensibilità ,convinzione , intuizione e tutti questi requisiti sono parte di questo regista serio,entusiasta e trasognato.
Dopo aver analizzato , a mente fredda, quanto visto in Mymovies Live alla prima de "Sei giorni sulla terre "lo smarrimento iniziale in questo vortice di input si trasforma in qualcosa di compiuto con un suo intriseco significato :siamo di fronte ad uno dei tanti eroi che vogliono soffrire , occupare spazi scomodi, pensare , leggere messaggi codificati dei un universo celato e che, caparbiamente,non accettano di vivere passivamente questo scorcio di esistenza "
Quanti eroi scomodi, eroe di frontiera,con la voglia di confrontarsi con archetipi universali come Malanga, Grahms Hancock,David Bohm .Pauli,Massimo Teodorani ,Fiorella Rusitici, David Icke ,Gragg Braden, i compianti Cesare Boni,Zecharia Sitchin che ho avuto l'onore di conoscere personalmente , Giuliana Conforto ,Marco Pizzuti e potremmo continuare .
È se gli universi paralleli fossero solo un abbaglio?Magari come la teoria del tutto?
Se dovessimo attendere alcuni centinaia di anni per avere possesso di una verità complessa?
Se il paradosso temporale , lo spazio tempo fossero solo uno specchi di qualcosa ancora non ben compreso?
Se “toe “ fosse solo vana gloria ?
Se la fisica quantistica fosse solo una invito ad una introspezione nell’infinitamente piccolo non compatibile con un macro cosmo?
De resto il mondo dubitativo è sempre presente nella storia dell’uomo, fino all’ultimo attimo di vita.
Non per nulla il “sofferto” Stephen Hawking che era una volta fermo assertore della teoria del tutto oggi dice: “alcune persone si arrabbierebbero molto se non esistesse una teoria definitiva, che possa essere formulata come un numero finito di principi. Io appartenevo a quel gruppo di persone, ma ho cambiato idea”
E' una speranza per l'umanità grande che esistano degli eroi ed a questa specie appartiene Varo Venturi che propone "letture" della nostra esistenza oscure e temibili ,ma possibili, inquietanti ma da affronatare, non solo per voglia di fare spettacolo,ma per un mero desiderio di dare un personale visione della nostra esistenza .
Sarà un vero piacere rivedere questo film in "sala" per meglio cogliere sfumature non completamente colte .
Bravo Varo Venturi, sicuramento, che prosegua l'approfondimento cinematografico delle tesi proposte.
Se nulla avvesse un senso, ?
Se il caos fosse il re dell'universo ?
Ebbene , ripeto gli eroi non restare inerti e cercare con tutte le loro forze un senso del tutto.
buona visone
weach illuminati
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