Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano
“Non sapeva nè leggere nè scrivere mio padre, ma è stato un buon maestro”. Parola di anziana anarchica catalana, che apre il documentario mediterraneo di Bruno Bigoni e ne fa anche da recensione: a vincere sulla forma è sicuramente il contenuto militante e appassionato, che sulle note di Creuza de Mà di De Andrè — è Mauro Pagani a firmare la colonna sonora - rintraccia migranti e speranze tra Lampedusa e Tangeri, la Vlora carica di albanesi a Bari e Violeta che ne scese con un figlio in grembo e oggi è mediatrice culturale e badante. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (702 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 14 aprile 2011