Un uomo qualunque

è un film che fà molto riflettere su quanto distruttivi possono essere gli effetti del mobbing e quanto possono rendere la vita un inferno a chi non è considerato il numero uno. è un mondo crudele,cattivo,corrotto,con gente che ha un gusto fortemente perverso nello stuzzicare o cercare di annientare nel più schifoso dei modi un altro essere umano,in questo caso caso un povero impiegato,interpretato da uno straordinario Christian Slater,il quale prima mediterà vendetta,poi si toglierà la vita,dopo essere definitivamente crollato. Film fatto veramente molto bene,il quale ci fa ben comprendere su quanto melliflui,perversi e crudeli siano certi cosidetti esseri umani e quanto coraggio ci vuole per soppravvivere in un mondo come questo. Il protagonista si trova a combattere insieme alla donna rimasta sfortunatamente paralitica l'indifferenza,l'imbeccilità e la cattiveria dei suoi colleghi,rimanendone putroopo vittima. Se ci fosse la dittatura come in Islam,le cose funzionerebbero sicuramente meglio e tante ingiustizie non esisterebbero in questa società occidentale. Ma purtroppo non è così! Un consiglio dal vostro recensionista Gianfranco:abbiate sempre gli attributi di affrontare questo mondo a testa alta,anche quando dovete subire. Se fossi stato nei panni del protagonista,non mi sarei mai e poi suicidato;così egli ha dato soltanto soddisfazione a quei quattro escrimenti e non si è goduto la bellezza della vita. Una bellezza che nessuno ha il diritto di togliere a qualcun'altro,mai!