Dead Silence

A vangare la terra,questo dovrebbe fare il regista.Si ha paura solo dopo aver fatto i conti di quanto si ha speso per il noleggio.Se avevate intenzione di giocare a world of warcraft e i vostri amici vi hanno abbandonato,preferite a questi 90 circa minuti di "forse" e "dove siamo" e "chi è quello??", un documentario sul permafrost in tedesco,sottotitolato in francese;che sarà sicuramente moolto piu azzeccato per il genere horror.Se invece siete proprio convinti di mettere il vostro dischetto tondo nel vostro lettore rettangolare contate fino a 5,poi di nuovo fino a dieci, e poi di nuovo fino a 12 miliardi...se dopo siete ancora vivi,ve lo concedo;vedete sta "cosa" qua..ma io vi avevo avvertito.Meglio sei ore di Marzullo senza stacchi pubblicitari,meglio 50 pillole di Diazepam,tutto è meglio di Dead Silence.Personaggi tirati fuori dal microonde,e alcuni neanche al momento giusto,ambientazione unica credo girata nella cantina del regista in preda a deliri mistici nei quali lui è Marco Aurelio e la colonna di travertino piena di buchini impersona Cleopatra..La musica è al contrario e stranamente azzeccata e piacevole,solo che in un film horror non lo dovrebbe essere.cmq....La trama puzza di vecchio più dei miei calzini dopo una settimana,i dialoghi sono così vari,interessanti,arguti,spumeggianti,che se metti Sandro Mazzoli a tutto volume si adatta benissimo allo svolgimento dei fatti... In sostanza l'idea nn sarebbe stata neanche male,ma il risultato è un misero minestrone pieno di verdura in pezzi grossi, che non va mai giù e che sputi nel tovagliolo appena mamma non guarda..Assolutamente da non guardare,o da guardare con lo spirito pioneristico di chi interpreta metafisicamente un film "così brutto da sembrare un capolavoro di arte moderna"<>