L'ora più bella, Belle & Sebastien o Philomena? Ecco i migliori film in programma stasera in Tv.
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Siamo in piena seconda guerra mondiale, Catrin Cole riesce a battere dubbi e discriminazioni e a trovare un lavoro che le permetta di pagare l'affitto. La assumono come scrittrice per un film di propaganda che ha bisogno di un tocco femminile per "chiacchiere e smancerie". Il suo produttore e coautore Buckley si accorge presto di avere accanto un asso della sceneggiatura e insieme lavoreranno per rendere commovente un film reso difficile da bombardamenti e capricci degli attori in egual misura. Immenso a tal proposito Bill Nighy, nei panni del divo seduto sui propri allori che non manca di scoprire quel lato colmo di autoironia ed empatia che lo rende - oltre che un personaggio ben scritto, caratterizzato a 360 gradi - semplicemente memorabile.
Siamo nel 1948. Sebastien ha dodici e lui e Belle sono inseparabili. Ora la famiglia è cresciuta perché sono nati tre splendidi cuccioli. Intanto il colpo di fulmine tra suo padre Pierre e Angelina è diventato un matrimonio che, come Sebastien, viene a scoprire, potrebbe cambiare profondamente la sua vita. I neo sposi intendono trasferirsi in Canada portandolo con sé. Nel corso della loro assenza per la luna di miele si presenta nel paese un uomo dall'aspetto e dai modi minacciosi che pretende di essere il padrone di Belle e che la vuole riavere insieme ai suoi pregiati cuccioli.
Irlanda, 1952. Philomena resta incinta da adolescente. La famiglia la ripudia e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in adozione.
2002. Philomena non ha ancora rinunciato all'idea di ritrovare il figlio per sapere almeno che ne è stato di lui. Troverà aiuto in un giornalista che è stato silurato dall'establishment di Blair e che accetta, seppur inizialmente controvoglia, di aiutarla nella ricerca. Gli ostacoli frapposti dall'istituzione religiosa saranno tanto cortesi quanto depistanti ma i due non si perdono d'animo.
Will Gerard (Nicolas Cage) è un insegnante d'inglese la cui vita viene sconvolta quando la moglie Laura (January Jones) viene violentemente aggredita senza un apparente motivo. Mentre osserva sua moglie nel letto d'ospedale, si avvicina un perfetto sconosciuto chiamato Simon. Simon espone a Will la possibilità di vendicare sua moglie. Potrebbe aspettare che la polizia trovi il colpevole, lo arresti e lo metta nella mani della giustizia. Oppure, potrebbe affidarsi a Simon e ai suoi 'amici' che troverebbero il colpevole e lo giustizierebbero entro l'alba del giorno dopo. Emotivamente provato, Will accetta l'offerta, che purtroppo innescherà una spirale infernale di eventi che lo porteranno piano piano a perdere totalmente il controllo della sua vita ..
Cosa aspettarsi dal regista che tra gli altri ha "firmato" il secondo tempo di Stargate, novanta minuti centrali di ID4 e l'intero Godzilla (ovvero tre delle peggiori performance cinematografiche di sempre)? .Ovviamente nulla di buono, ed infatti il pericolo più grande che corre The Day After Tomorrow, è quello di veder perdere spettatori a causa del preconcetto.
Pare incredibile infatti, ma stavolta, ad Emmerich è riuscito (quasi tutto) bene, e siamo oggettivamente di fronte ad uno dei migliori tra i blockbuster estivi degli ultimi anni e ad una pellicola che riesce miracolosamente ad unire una incredibile ed incontestabile spettacolarità visiva con una insperata e grande profondità sociale e politico/ambientalista.