Ultimatum alla Terra

Grandi aspettative epr questo lungometraggio, Remake di un vecchio film di fantascienza realzizato quando non esistano ancora gli effti speciali di oggi e la grandi possibilità che la tecnologia attuale consente. La figura del protagonista sembra fatta su misura per Kanu Reeves che ritornaad indossare i panni di un personaggio enigmatico come il "Neo" di Matrix. Un personaggio credibile il suo, come quello della protagonista interpretata da Jennifer Connelly. Il film é scorrevole, godibile, con un susseguirsi di avvenimenti incalzanti ed un grande messaggio rivolto all'umanità.
Credo epr esprimenre un giudizio su un film sia necessario vederlo ameno due volte: nella prima, infatti, le nostre attenzioni rischiano di essere caralzizate mnolto sulla trama e sull'evolersi del film; nella seconda invece si colgono altri aspetti e sfumature che possono passare in secondo piano o inosservati la prima volta: tuti i dailoghi ad esempio, oppure particolari ai quali inzialmente non abbiamo dato importanza.
Generalmente un film si apprezza maggiormente dopo averlo visto la seconda volta, perché si riesce a giudicarlo nella sua complessità ed anche nei particolari che sfuggono alla prima visione. 
"Ultimatum alla terra" é un film di buona fattura, con attori credibili, effetti speciali, bella scenografia, buona sceneggiatura con un grande messaggio rivolto alla società moderna, però...... però c'é qualcosa che non funziona. Potrebbe essere un capolavoro ma non lo é. Il motivo? Difficile da spiegare, ma per un appassionato di film di fantascienza e fantasy come il sottoscritto che li ha visti praticamente tutti, il film rimane una cosa a sé stante, non coinvolge totalmente lo spettatore che rimane un semplice spettatore, senza "entrare" dentro il film come invece accade in quei lungometraggi che sanno coinvolgere lo spettatore, il quale a sua volta diventa protagonista dello spettacolo ed é come se anch'egli fosse parte del film stesso. Il capolavoro é quel film che tiene incollato lo spettatore alla sedia e quando finisce suscita in chi l'ha visto un grande senso di piacevolezza, felicità e soddisfazione per aver visto qaulcosa di straordinario e al tempo stesso  suscita nello spettatore un certo senso di rammarico perché il film é finito. E' come trovarsi dinnanzi ad un'opera d'arte: spiace andare via.
Queste cose "Ultimatum alla terra" non le suscita e per questo tre stelle sono più che sufficienti.