romo
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domenica 22 gennaio 2006
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d'amato e i suoi eccessi
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Classico film del filone gore.
D'amato qui cerca sopratutto l'effetto ributtante,e riesce ne suo intento di schifare lo spettatore.
La storia secondo me, è solo un contorno che serve a D'amato per mostrare l'eccesso gore. Incredibile la scena del pranzo ( da non guardare dopo mangiato..o anche voi diventerete effetto gore!), ma sopratutto incredibile il film. Si vede che il tutto è girato con pochi mezzi, sfruttati comunque al meglio. Da sottolineare poi l'intervento musicale non male..anche se ricorda spesso le produzioni dei goblin per dario argento.
Film consigliato strettamente agli amanti del genere e agli stomaci forti!
Se lo trovate comunque prendetelo..almeno sarà una serata diversa dalle altre!
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(di riccarino)
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cela
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giovedì 7 febbraio 2008
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il buio(omega) che è in noi.... e molta macelleria
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Questo è un bel film di Joe D'Amato, stranamente: in questo caso sà dirigere ed inquadrare, con alcune sequenze e tagli d'inquadratura molto interessanti, a differenza di altri film che ho visto-intravisto del regista. Nel film c'è un'ottima atmosfera ed una grande Franca Stoppi, sadica ed insensibile governante e con una buona dose di morbosità; fà di tutto(ma letteralmente) per poter sposare il ragazzo proprietario della villa(Kieran Canter, sempliciotto come attore, comunque gradevole nella parte), dal farsi baciare i seni dallo stesso ragazzo ad accettare le sue manie per la fidanzata ormai morta ma disseppellita e conservata nel letto della sua camera, e quindi ogni ragazza che lo avvicina viene uccisa e la stessa governante lo aiuta nel farle a pezzi con l'accetta, le getta nell'acido e le cucina a fuoco lento in una fornace.
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Questo è un bel film di Joe D'Amato, stranamente: in questo caso sà dirigere ed inquadrare, con alcune sequenze e tagli d'inquadratura molto interessanti, a differenza di altri film che ho visto-intravisto del regista. Nel film c'è un'ottima atmosfera ed una grande Franca Stoppi, sadica ed insensibile governante e con una buona dose di morbosità; fà di tutto(ma letteralmente) per poter sposare il ragazzo proprietario della villa(Kieran Canter, sempliciotto come attore, comunque gradevole nella parte), dal farsi baciare i seni dallo stesso ragazzo ad accettare le sue manie per la fidanzata ormai morta ma disseppellita e conservata nel letto della sua camera, e quindi ogni ragazza che lo avvicina viene uccisa e la stessa governante lo aiuta nel farle a pezzi con l'accetta, le getta nell'acido e le cucina a fuoco lento in una fornace. La fidanzata morta è la bellissima Cinzia Monreale, mostrata nuda molto generosamenete e, la stessa, ricomparirà nel ruolo della sorella gemella della defunta, dove verrà coinvolta in un grandioso finale. Belle musiche elettroniche dei Goblin. Bello e molto piacevole!
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(di nick distefano)
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dandy
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giovedì 20 ottobre 2011
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ottimo,se paragonato con gli altri film di d'amato
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Indubbiamente il miglior film del regista,tanto che sembra addirittura girato da qualcun'altro.E' un pò come se il re del trash non plus ultra nostrano avesse ricevuto una botta in testa,e l'avesse girato colto da amnesia.Versione horror-splatter con qualche accenno erotico di "Il terzo occhio" di Guerrini.All'epoca additato alla pubblica esecrazione e lanciato da didascalie sceme,tipo"Solo a pensare a questo film mi vengono i brividi addosso"(Alfred Hitchock).Un prodottino di genere tipico del periodo,anche troppo ben fatto per il regista che lo ha girato.Gli effetti splatter sono assai discreti(anche se purtroppo spariscono quasi del tutto verso il finale),e la morbosità è blianciata da una sottile ironia,sia volontaria che involontaria.
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Indubbiamente il miglior film del regista,tanto che sembra addirittura girato da qualcun'altro.E' un pò come se il re del trash non plus ultra nostrano avesse ricevuto una botta in testa,e l'avesse girato colto da amnesia.Versione horror-splatter con qualche accenno erotico di "Il terzo occhio" di Guerrini.All'epoca additato alla pubblica esecrazione e lanciato da didascalie sceme,tipo"Solo a pensare a questo film mi vengono i brividi addosso"(Alfred Hitchock).Un prodottino di genere tipico del periodo,anche troppo ben fatto per il regista che lo ha girato.Gli effetti splatter sono assai discreti(anche se purtroppo spariscono quasi del tutto verso il finale),e la morbosità è blianciata da una sottile ironia,sia volontaria che involontaria.L'atmosfera è serrata,claustrofobica(le vicende si concentrano quasi esclusivamente nella casa di Francesco)e il cast funziona nel bene e nel male.Forse un pò frettolosa la parte conclusiva.A metà strada tra un buon Argento e un Fulci al suo meglio.Peccato che poi,a D'Amato sia "ritornata la memoria" e abbia ripreso a fare quei filmacci di serie z che lo hanno reso famoso(ma per il motivo sbagliato).I suoi fan lo ameranno alla follia.Chi come me pensa che il trash abbia un limite resterà sorpreso dallo scoprire che dopotutto anche lui sapeva girare.Occhio alle versioni tagliate.
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