stefano capasso
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domenica 29 novembre 2015
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un viaggio di grande trasformazione
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Bartolo,umile servo, si ritrova solo, in seguito ad un attacco dei briganti, ad accompagnare Porzia, giovane nobildonna, nel suo viaggio verso il suo promesso sposo.
Siamo nel '600, i pericoli sono continui e i due possono contare solo sulla loro determinazione nel perseguire il loro obiettivo. Le differenze culturali tra i due, che all'inizio sono da ostacolo, durante il lungo viaggio diventano risorsa reciproca.
Film di Sergio Rubini molto bello, e carico di signficati con il tipico viaggio dell'eroe che compiono i due protagonisti. La storia di due mondi che si incontrano e che nella necessita possono rivelare aspetti inattesi e diventare ricchezza per l'altro è una metafora commovente di quello che può accadere tutti i gironi.
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Bartolo,umile servo, si ritrova solo, in seguito ad un attacco dei briganti, ad accompagnare Porzia, giovane nobildonna, nel suo viaggio verso il suo promesso sposo.
Siamo nel '600, i pericoli sono continui e i due possono contare solo sulla loro determinazione nel perseguire il loro obiettivo. Le differenze culturali tra i due, che all'inizio sono da ostacolo, durante il lungo viaggio diventano risorsa reciproca.
Film di Sergio Rubini molto bello, e carico di signficati con il tipico viaggio dell'eroe che compiono i due protagonisti. La storia di due mondi che si incontrano e che nella necessita possono rivelare aspetti inattesi e diventare ricchezza per l'altro è una metafora commovente di quello che può accadere tutti i gironi. Essere disposti ad incontrare veramente l'altro pùo essere un'esperienza di grande trasformazione, indipendentemnte dall'esito finale.
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francy.narni
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mercoledì 5 dicembre 2012
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stupendo
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é il film per eccellenza che non mi stancherò mai di rivedere...ottime ambientazioni,ottimi costumi,ottimi dialoghi,ottimi gli attori e bellissima la storia.un film genuino,vero.Sergio Rubini si è superato!!da vedere assolutamente!
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sergiofi
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giovedì 19 luglio 2012
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le strade dolci e tortuose della vita
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Su Iris mi sono imbattuto, quasi per caso, in questo piccolo capolavoro. A suo tempo (era il 1997) l’avevo perso, forse per problemi di distribuzione. Un gioiello nel suo genere. Un piccolo capolavoro italiano, passato curiosamente inosservato, che varrebbe la pena riproporre a vari livelli. Il viaggio della nobile Porzia e del bifolco Bartolo travalica ben presto in un robusto racconto di formazione. Ciascuno dei due ha molto da prendere e altrettanto da offrire all'altro. Tutto avviene all’interno di un’Italia seicentesca il cui spaccato viene ricostruito con grande maestria tra le montagne di un meraviglioso Abruzzo. Il Rubini regista è praticamente perfetto, quasi quanto il Rubini attore che riesce a dare al suo personaggio una grande profondità.
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Su Iris mi sono imbattuto, quasi per caso, in questo piccolo capolavoro. A suo tempo (era il 1997) l’avevo perso, forse per problemi di distribuzione. Un gioiello nel suo genere. Un piccolo capolavoro italiano, passato curiosamente inosservato, che varrebbe la pena riproporre a vari livelli. Il viaggio della nobile Porzia e del bifolco Bartolo travalica ben presto in un robusto racconto di formazione. Ciascuno dei due ha molto da prendere e altrettanto da offrire all'altro. Tutto avviene all’interno di un’Italia seicentesca il cui spaccato viene ricostruito con grande maestria tra le montagne di un meraviglioso Abruzzo. Il Rubini regista è praticamente perfetto, quasi quanto il Rubini attore che riesce a dare al suo personaggio una grande profondità. La Mezzogiorno gli tiene bravamente testa, in un duetto che sa toccare con levità tutti i sentimenti dell’essere umano. Alla fine Porzia e Bartolo torneranno ai rispettivi ruoli sociali, che il lungo viaggio aveva scompaginato per sconfinare nella tenerezza dell’amore. Niente sarà più come prima per i due giovani viaggiatori.
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nico g.
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sabato 30 giugno 2012
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bello davvero, da non perdere.
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Veramente un bel film. I protagonisti Rubini e Mezzogiorno sono bravissimi, la regia dello stesso Rubini - come spesso nei suoi film - è ottima; la storia è bella e originale.
Senza ulteriori commenti, è un film da consigliare a tutti.
Dicono che a un certo punto, in un'inquadratura, compare un traliccio dell'alta tensione in "pieno '600", ma questo è un "blooper" del tutto trascurabile.
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vale125j
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domenica 20 maggio 2012
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film da vedere
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weach
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martedì 2 novembre 2010
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un duetto cristallino
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Il viaggio della sposa di Sergio Rubini è un piccolo grande capolavoro che forse non ha avuto penetrazione commerciale solo per problemi di budget.
Il film ha tutto, splendida regia, scenografia curata, corretta ricostruzione linguistica dialettale, supporto dello scrittore lucano Raffaele Nigro, ,un Sergio Rubini attore , vero mattatore , un fresca , ventenne, affascinante, brava, Giovanna Mezzogiorno nei panni di Porzia promessa sposa ad un conte , un ‘accurata ricostruzione dell’inizio “600”nel sud Italia , un tocco favolistico , brillante , fantasioso e tanto calore .
Mi sembra che il film sia mancante di nulla.
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Il viaggio della sposa di Sergio Rubini è un piccolo grande capolavoro che forse non ha avuto penetrazione commerciale solo per problemi di budget.
Il film ha tutto, splendida regia, scenografia curata, corretta ricostruzione linguistica dialettale, supporto dello scrittore lucano Raffaele Nigro, ,un Sergio Rubini attore , vero mattatore , un fresca , ventenne, affascinante, brava, Giovanna Mezzogiorno nei panni di Porzia promessa sposa ad un conte , un ‘accurata ricostruzione dell’inizio “600”nel sud Italia , un tocco favolistico , brillante , fantasioso e tanto calore .
Mi sembra che il film sia mancante di nulla.
Anzia, diciamolo, è mancato solo un contatto con il pubblico e con la critica adeguato al notevole lavoro di Rubini che, ribadisco , appare cristallino , una perla, un piccolo capolavoro.
Forse è solo un problema di destino sfortunato come lo è stato per altro film in costume” The Duellist” di Ridley Scott del 1977 che cadde nell'oblio ,dopo un veloce passaggio nelle sale cinematografiche. The duellist conquistò il placet indiscusso della critica e del pubblico solo attraverso una” rivisitazione postuma ” ; anche questo film , con le debite distanze ,era splendido, un fedele spaccato della Francia fra la fine del “700” e l’inizio dell’ “800” : ma allora non fu capito!!!
Auguro al film di Rubini un destino analogo e quindi il diritto di riconquistare ,ai giorni nostri ,il rango che merita .
Complimenti Sergio , complimenti Giovanna la vostra rappresentazione , il “duetto “resterà per sempre nei nostri cuori con il candore , la sensibilità ,il sentimento che avete saputo donarci.
Weach illuminati
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jhonny86
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domenica 25 luglio 2010
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emozionante, divertente e commovente
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Uno dei migliori film di Sergio Rubini.
Ogni volta che lo vedo mi innamoro sempre più della mia Puglia ma soprattutto della mia stupenda CONVERSANO e della sua storia.
Grazie ancora Sergio.
Gianluca
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davide di finizio
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mercoledì 30 dicembre 2009
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il viaggio sentimentale di rubini
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Sterminata la scorta che doveva condurla dal suo futuro marito, Porzia Maria Colonna, nobile bella e colta, intraprende un avventuroso viaggio verso Bari, con l'aiuto di Bartolo, stalliere rozzo ma sensibile. E in mezzo alle tragicomiche vicissitudini, tra i due personaggi sboccia l'amore. Malgrado lo sfondo storico e picaresco, Il viaggio della sposa è soprattutto un film di formazione: l'educazione culturale e sentimentale porta i protagonisti alla maturità, alla crescita interiore e, anche se alla fine la favola lascia posto alla realtà, allo spettatore resta la certezza che nei personaggi qualcosa è cambiato, come testimonia il finale inatteso e veramente impagabile.
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bartolo
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venerdì 20 febbraio 2009
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piacevole a 360 gradi
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Ho cominciato a guardarlo incuriosito dalla bellezza tagliente della Mezzogiorno, per poi perdermi nei bellissimi paeseggi,nell' atmosfera post-mededievale,nel dialetto colorito;un film sobrio ,che e'adatto piu'alla domenica pomeriggio che al lunedi'sera ma che si puo'vedere insieme a tutta la famiglia,e rimanerne piacevolmente colpiti senza impegno!
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porzia
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mercoledì 17 ottobre 2007
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...allora il mio nome esiste!!!
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ma non lo so...ma solo per il fatto che la protagonista si chiama come me.......mi piace!!!
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