elgatoloco
|
lunedì 17 agosto 2020
|
non male, complessivamente
|
|
|
|
Questo come altri film dello stesso anno o di anni vicini, segnano in qualche modo, credo, l'"apoteosi"di Lino Banfi come interprete(del resto non è mai stato altro, che io sappia, almeno): "SPagnetti a mezzanotte"(Sergio Martino, anche sceneggiatura, da un soggetto di Laura Toscano e Franco Marotta, 1981)mostra un avvocato"sovrappoeso"ma anche ossessionato dalla moglie per diete che non riesce a seguire, da un complesso rapporto con l'amante, da un patto non ben chiaro stipulato con la mafia, per cui la sua posizione è sempre oltremodo"osccilante"e difatti nel film, tra capocciate, cadute varie ma soprattutto continue, doppi sensi e altro, l'avvocato protagonista ne passa di tutti i colori.
[+]
Questo come altri film dello stesso anno o di anni vicini, segnano in qualche modo, credo, l'"apoteosi"di Lino Banfi come interprete(del resto non è mai stato altro, che io sappia, almeno): "SPagnetti a mezzanotte"(Sergio Martino, anche sceneggiatura, da un soggetto di Laura Toscano e Franco Marotta, 1981)mostra un avvocato"sovrappoeso"ma anche ossessionato dalla moglie per diete che non riesce a seguire, da un complesso rapporto con l'amante, da un patto non ben chiaro stipulato con la mafia, per cui la sua posizione è sempre oltremodo"osccilante"e difatti nel film, tra capocciate, cadute varie ma soprattutto continue, doppi sensi e altro, l'avvocato protagonista ne passa di tutti i colori. Bisgona dire che la sceneggiatura era ben scritta, che in complesso le gags demenziali riescono(quando fa credere al giudice, senza dirlo, di esser gay), che tutto quanto risulta in qualche modo "felice", beninteso tenendo conto del livello di comicità di Banfi, che non è certo Jerry Lewis, per intenderci. Tuttavia, appunto, questa sorta di "festival della sfrotuna"(Lunapark della sfiga, titolo di una poesia del setissimo storico del teatro Antonio Attisani)riesce ad essere persuasiva, mostrando come si possa andare contro il comune"senso logico"(sempre che ne esista uno), in qualche modo distruggendo tutti i luoghi comuni esistenti. Decisamente una soluzione felice, quella"orchestrata"da Martino e collaboratori, con l'evidente aggiunta della questione"gialla"del cadavere in casa, che vede solo(sic!)lo sfortunato cronista di nera, già collega di studi dell'avvocato, che Pippo Santonastaso rende al meglio, in una(direi)delle sue migliori prove al cinema, prescindendo dalle sue realzizazioni cabarettistiche e teatrali. Responsabile è la mafia, ma l'vvocato"Banfi"crede di esserne l'autore, immergendosi in una sorta di autocolpevolizzazione maniacale.Per il resto, oltre a Teo Teocolri, che rende un architetto posmoderno(e la parodia del post-modern architettonico viene reso bene nel film, con effetti grotteschi, che oggi però nessun serio srchitetto proporrebbe mai)e che è l'amante della moglie di Bandi(che ricambia la pariglia, come si è detto, anche senza essere a conoscenza della cosa, anche se poi si crede cornuto), ci sono interpreti come Ugo Bologna, efficace qui nella sua caratrerizzazione del prete, Daniele Vargas, che fa il giudice, mentre le rivalità femminili sono tra Alida Chelli, l'amante romagnola di Banfi e Barbara Bouchet, allora al suo zenith in pellicole comico.sexy(rispetto ad oggi ben poco sexy, ma bisogna fare i conti con i tempi...). Demenziale italiano non disprezzabile, tutt'altro., questo"Spaghetti a mezzanotte" El Gato,
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
sabato 16 giugno 2018
|
divertente , privo di "messaggi"
|
|
|
|
C'era un tipo di cinema, negli anni Ottanta, comico, quanto privo di"Messaggi"di alcun tipo(i messaggi li porta il postino, diceva Hirchcock), ma anche privo di ogni riflessione, che invece in Hitchock c'è e come...Qui questione di corna, di amanti incrociati: lui ha l'amante, ma anche la moglie, cosa che lui non accetta, tanto da voler l'eliminazione del "fedrifago". Scambio di...tutto, regolamento di conti in stile mafioso ma solo apparente in questo"SPaghetti a mezzanotte"di Sergio Martino(1981), con tanto di ...conseguenze di non grande peso, come appunto negli anni Ottanta, che vedevano le conseguenze del terrorismo, l'assassinio di Aldo Moro e quanto vi è collegato e altro ancora con una certa incoscienza "felice", una certa qual volontà di annegare tutto quanto nella risata.
[+]
C'era un tipo di cinema, negli anni Ottanta, comico, quanto privo di"Messaggi"di alcun tipo(i messaggi li porta il postino, diceva Hirchcock), ma anche privo di ogni riflessione, che invece in Hitchock c'è e come...Qui questione di corna, di amanti incrociati: lui ha l'amante, ma anche la moglie, cosa che lui non accetta, tanto da voler l'eliminazione del "fedrifago". Scambio di...tutto, regolamento di conti in stile mafioso ma solo apparente in questo"SPaghetti a mezzanotte"di Sergio Martino(1981), con tanto di ...conseguenze di non grande peso, come appunto negli anni Ottanta, che vedevano le conseguenze del terrorismo, l'assassinio di Aldo Moro e quanto vi è collegato e altro ancora con una certa incoscienza "felice", una certa qual volontà di annegare tutto quanto nella risata. E l'operazione riesce, mentre oggi che il protagonista, allora ossessionato dalle diete(solo nel film, beninteso)Lino Banfi è ultra.ottuagenario, fa altro, che le condizioni socio-economiche dell'"azienda Italia"non sono per nulla floride(inizio anni Ottanta-per alcuni inizio del debito made in Italy, ma apparenza florida), che Barbara Bouchet fa la produttrice, Alida Chelli è volata da qualche parte come Ugo Bologna, Pippo Santonastaso e Teo Tecoli(comprimari "necessari")fanno altro, soprattutto cabaret, film come questo non si fanno più, almeno in Italia sia perché le condizioni sono diverse, sia perché...tutto è cambiato. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
sabato 15 ottobre 2016
|
e vissero felici grassi e contenti.
|
|
|
|
Una delle migliori commediacce del periodo,ingiustamente snobbata rispetto ad esempi più rinomati ma assai meno divertenti per gli standerd odierni.Banfi è al suo meglio sia per quanto riguarda la comicità verbale(mitica la pernacchia finale)che quella fisica,ispirata a Fantozzi.Spassoso,ben ritmato nel giochino di equivoci e con una trovata un pò più audace del solito(il sigaro acceso infilato dove non batte il sole).Procaci ed appetitose la Bouchet(spesso "involontariamente" spogliata ma a seno nudo solo alla fine) e la Chelli,ninfomane romagnola.Teo Teocoli non è sfruttato appieno.Obblifgatorio il recupero per gli amanti del genere.
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
gianluca78
|
lunedì 13 giugno 2011
|
tutto incastrato alla perfezione
|
|
|
|
L'esilità della trama, viene compensata dalla bravura di Lino Banfi, e di tutto il cast, e dal ritmo incessante della vicenda,rendendola avvincente e e divertente.Niente è fuori posto, tutto si incastra alla perfezione, non scadendo mai nell'eccessiva volgarità, facendone uno dei migliori film di Lino banfi.Sottovalutato
|
|
[+] lascia un commento a gianluca78 »
[ - ] lascia un commento a gianluca78 »
|
|
d'accordo? |
|
mondolariano
|
lunedì 23 maggio 2011
|
appetitoso
|
|
|
|
“Spaghetti” davvero appetitosi, che pur legati alla comicità di bassa lega stile anni ‘70-‘80 divertono davvero. In fondo, a un film demenziale non si chiede altro che far ridere. Banfi è sempre bravo, esagera un tantino ed è affiancato da Daniele Vargas che come simpatia non gli è da meno. Ottimo anche Santonastaso mentre altrettanto non si può dire di Teo Teocoli e dell’antipaticissima Bouchet. La seconda parte è la migliore, a tratti esilarante, con quel cadavere che gioca a mosca cieca nella villa. Si merita tre stelline.
|
|
[+] lascia un commento a mondolariano »
[ - ] lascia un commento a mondolariano »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
sabato 14 agosto 2010
|
meraviglioso!
|
|
|
|
Adoro questo film, tra quelli del genere del maestro Banfi è senza dubbio il mio peferito! La storia è troppo roppo divertente, mixa più generi e si ingarbuglia in maniera grottesca con eccessi di doppi sensi, equivoci e malintesi che rendono la pellicola esageratamente comica. Anche la Bouchet si fonde perfettamente con Banfi e col film stesso e da quel tocco di bellezza che non manca mai. Ovviamente e non poteva essere altrimenti nemmeno tette e culi mancano, per fortuna! Il finale è quello che non ti aspetti ed è carinissimo. La canzoncina è fantastica!
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
lorenzomnt
|
mercoledì 11 agosto 2010
|
uno dei migliori con banfi
|
|
|
|
Non siamo al livello di Cornetti alla crema,però il film diverte e non manca di idee originali.L'assortimento degli attori è di buon livello,con Banfi mattatore scatenato,la Bouchet bella e in forma,Teocoli inserito nella parte dell'architetto.Per chi ama i film con banfi è un MUST che non può non vedere.Il divertimento è ASSICURETO!!
|
|
[+] lascia un commento a lorenzomnt »
[ - ] lascia un commento a lorenzomnt »
|
|
d'accordo? |
|
egyfilm
|
giovedì 31 dicembre 2009
|
trama
|
|
|
|
Straordinaria commedia erotico-gastrononica interpretata da
LINO BANFI e TEO TEOCOLI
Lino banfi interpreta un avvocato che tradisce la bellissima moglie (Barbara Bouchet) per andare a letto con la amante (Alida Chelli).
Ma non riescono mai perchè c'è sempre in mezzo il marito.
Ma poi c'è di mezzo la mafia che complica tutte le cose....
Questo film fa parte dei film cosidetti cult anni 80, perciò divertimento assicureto vedetelo.
Regia: Sergio Martino
|
|
[+] lascia un commento a egyfilm »
[ - ] lascia un commento a egyfilm »
|
|
d'accordo? |
|
ligagian
|
giovedì 1 gennaio 2009
|
banfi...killer?
|
|
|
|
Lino Banfi non sbaglia un colpo,film veramente interessante nella trama,dove uno sfortunato avvocato che è tartassato da una vita di diete si ritrova suo malgrado omicida di un killer.Solita serie di equivoci questa volta con una splendida Barbara Bouchet e un Teo Teocoli improvvisato architetto,combinazione vincente.Ricordiamo quando il Lagrasta nasconde il cadavere, presumibilmente ammazzato da lui,nella vasca da bagno e cerca di coprire il corpo con il suo stesso,poi quando all inizio l avvocato si reca dalla sua amante,Alida Chelli,e si trova incastrato sulla finestra della stessa perchè colto improvvisamente dall arrivo del marito.Da rivedere,piu che discreto.
|
|
[+] lascia un commento a ligagian »
[ - ] lascia un commento a ligagian »
|
|
d'accordo? |
|
mauri
|
domenica 3 agosto 2008
|
divertente soprattutto il finale
|
|
|
|
grandissimmo lino banfi. sexy la bouchet...film divertentissimo, uno dei migliori di lino banfi...bellissimo il vaudeville finale
|
|
[+] lascia un commento a mauri »
[ - ] lascia un commento a mauri »
|
|
d'accordo? |
|
|