Warfare - Tempo di guerra |
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Un film di Alex Garland, Ray Mendoza.
Con Joseph Quinn, Kit Connor, Will Poulter, Cosmo Jarvis.
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Titolo originale Warfare.
Guerra,
durata 95 min.
- USA, Gran Bretagna 2025.
- I Wonder Pictures
uscita giovedì 21 agosto 2025.
MYMONETRO
Warfare - Tempo di guerra ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Mai vista una guerra così
di Fabio Ferzetti L'Espresso
Ogni film di guerra combatte anzitutto i film di guerra che lo hanno preceduto. Traduzione: ogni volta che un regista decide di portare gli spettatori al fronte, deve prendere una serie di decisioni cruciali. Ed ecco perché alcuni grandi film bellici sono grande cinema tout court: perché minano le convenzioni del genere riscrivendo le regole del racconto e della rappresentazione. Nel caso di "Warfare", diretto a due mani dallo statunitense Ray Mendoza, ex membro dei Navy Seal, squadre speciali addestrate a combattere in aria, terra e mare, e dal britannico Alex Garland, autore di titoli memorabili quanto diversi come "Ex Machina" o "Civil War", le scelte più evidenti riguardano tutto ciò che sullo schermo non c'è. Cosa che rende ancora più notevole questo resoconto davvero immersivo, e in tempo quasi reale, di una missione finita male nell'Iraq del 2006.
Basato sui ricordi dei soldati che a questa presero parte, tra loro c'era lo stesso Mendoza, "Warfare" riduce dunque al minimo il quadro storico -psicologico, e con esso convenzioni e consolazioni. Non conta chi sono quei soldati né perché sono lì. Conta solo l'inferno in cui restano intrappolati dopo aver occupato una casa a due piani abitata da due terrorizzate famiglie irachene per farne il loro osservatorio sulla città e la sua piazza principale. Ma questo azzeramento è al cuore del film e del suo messaggio anti militarista, se volete, che non discende dal percorso o dalla coscienza dei personaggi ma da ciò che il film mostra e da come lo mostra. Senza fare concessioni allo spettatore, che non capisce nulla ma capisce tutto.
Non capisce gli ordini frenetici e il gergo di quei soldati iperaddestrati, ma sente con tutto il corpo che sono ingranaggi di una unica macchina. Non vede il nemico, proprio come loro, e non lo vedrà fino alla penultima, geniale scena, anche se è molto più vicino di quanto sembri. Così come non vede l'esterno della casa, tanto denso è il fumo degli esplosivi, solo un sole pallido come una luna che domina un campo di battaglia spogliato di ogni idealizzazione, ogni eroismo. Si pensa a "Full Metal Jacket", ma nel frattempo le macchine hanno fatto passi da giganti.
La recluta di Kubrick doveva imparare ad amare il suo fucile, qui lo "show of force" lo fanno direttamente i caccia passando a volo radente tra le case della cittadina irachena. Con molto "show" e poca "force" peraltro. Ma proprio qui sta il punto.
Mai forse l'ansito, il frastuono, l'orrore s vertiginoso della guerra erano stati mostrati con tanta forza.
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Uscita nelle sale
giovedì 21 agosto 2025 Distribuzione Il film è oggi distribuito in 246 sale cinematografiche: |