È davvero splendido il personaggio disegnato da Léonor Serraille. Una specie di "idiota", perennemente spaesato, eppure disposto ad aprirsi agli altri e a reagire. BERLINALE75. Concorso
di Aldo Spiniello Sentieri Selvaggi
È evidente che a Léonor Serraille interessa raccontare personaggi che faticano a trovare un centro, un equilibrio sicuro. Era così in Jeune femme (Montparnasse femminile singolare) e, seppur in maniera differente, in Un petite frère (Due fratelli) E questo Ari è un altro protagonista strambo, proprio come Paula nel film di esordio. Un concentrato di insicurezze e fragilità, che vive in uno stato perenne di spaesamento, sempre di "passaggio". Ma proprio per questo un tipo eccezionale, fuori norma rispetto alle finzioni, alle convenzioni e all'autoindulgenza in cui, per buona parte, si barcamenano gli altri. [...]
di Aldo Spiniello, articolo completo (3581 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 15 febbraio 2025