Quasi a casa

Carolina Pavone ha lasciato momentaneamente il ruolo di attrice (e di aiuto regia) per concentrarsi sul suo primo film, Quasi a casa. Scritto ? diretto da lei e presentato come film D?apertura alla Mostra internazionale di Venezia 2024, ha saputo in 94 minuti raccontare magistralmente senza mai annoiare la storia di Caterina (Maria Chiara Arrighini) una ragazza timida ma con un sogno nel cassetto, con le sue insicurezze e paure, quella di diventare una cantante famosa. E qui che incontra il suo idolo, la popolare e cantante Mia (Lou Doillon) dopo un inconveniente successa alla macchina di Mia, qui le due si conosceranno meglio, con la speranza di Catertina che la sua cantante preferita l? insegni qualcosa. [+]

Carolina Pavone ha lasciato momentaneamente il ruolo di attrice (e di aiuto regia) per concentrarsi sul suo primo film, Quasi a casa. Scritto ? diretto da lei e presentato come film D?apertura alla Mostra internazionale di Venezia 2024, ha saputo in 94 minuti raccontare magistralmente senza mai annoiare la storia di Caterina (Maria Chiara Arrighini) una ragazza timida ma con un sogno nel cassetto, con le sue insicurezze e paure, quella di diventare una cantante famosa. E qui che incontra il suo idolo, la popolare e cantante Mia (Lou Doillon) dopo un inconveniente successa alla macchina di Mia, qui le due si conosceranno meglio, con la speranza di Catertina che la sua cantante preferita l? insegni qualcosa.

La regista ha saputo dare energia e drammaticit? al film.

Per concludere personalmente ho visto un bel film, con si alcune cose da
Migliorare, ma se il buongiorno si vede dal mattino, sicuramente sentiremo ancora parlare di questa giovane regista.
Un applauso va anche hai giovani attori che hanno interpretato magistralmente i propri ruoli. Un merito extra va anche Lou Doillon che si ? preparata al meglio per il suo ruolo da lei interpreta, imparando poco prima delle riprese dall? inizio L?italiano. [-]

Visto il film senza sapere nulla ed è stata una sorpresa incredibile!
Ho empatizzato con la protagonista dall'inizio alla fine e sono stata travolta dalla sua dolcezza.
Il rapporto tra allievo e maestro è raccontato molto bene e le attrici sono fantastiche.
Le musiche sono molto belle.
Volevo mettere quattro stelle, ma ne metto 5 perchè sono tutti giovanissimi: bravi!

Film delizioso che ci ricorda e ci fa riflettere sulle insicurezze, sui silenzi e sulle difficoltà di trovare il giusto posto in contesti nuovi nel peiodo di passaggio come quello dei 22-26 anni. Lo spettatore attraverso il sorriso e gli sguardi curiosi della giovane protagonista in alcune occasioni di crescita dei suoi 22, 24 e 26 anni, si sente parte di questo passaggio e di questa presa di coscenza di se stessa, che si fa forte nel consolidare pian piano le proprie sicurezze.
Super colonna sonora originale che accompagna il film.