Roberto Manassero
Film TV
Un archivio si sviluppa in larghezza (necessita, cioè, di uno spazio d'accrescimento dove conservare e catalogare) e in altezza, sugli scaffali di un magazzino, negli scomparti di un laboratorio, nelle pile di bobine inscatolate. Il film di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti è pensato come un archivio: di immagini raccolte negli anni, di documenti consultati, di pensieri nati da riflessioni continue, di parole ascoltate e registrate. Un film che cresce in larghezza (tre parti distinte, quasi tre ore e mezza di durata) e in altezza, perché - scusando l'ingenuità dell'affermazione - il loro autori non hanno paura di volare alto. [...]
di Roberto Manassero, articolo completo (3089 caratteri spazi inclusi) su Film TV 1 ottobre 2024