Daria Pomponio
Quinlan
Joachim, 34 anni, è stato avvicinato in strada da un uomo che crede lui sia un soldato bosniaco morto il giorno in cui è nato Joachim. Convintosi di essere la reincarnazione di quel soldato, Joachim si imbarca dunque con la sua amica Alice e una piccola troupe cinematografica in un viaggio in Bosnia per rintracciare i dettagli della sua vita precedente.
È un esperimento assai interessante e coraggioso quello portato avanti dalla regista Aude Léa Rapin nella sua opera prima Les héros ne meurent jamais, presentata in proiezione speciale alla Semaine de la critique di Cannes 2019. [...]
di Daria Pomponio, articolo completo (4276 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 25 maggio 2019