christiansalvatore
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lunedì 22 gennaio 2018
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un bel film
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Ho avuto il piacere di vedere Cruxman al cinema un paio di giorni fa.
Potrei scrivere -in questa recensione- che, nonostante il budget limitato, questa pellicola non ha molto da invidiare ai blockbuster delle grandi produzioni cinematografiche; potrei sottolineare che la storia, oltre a divertire e appassionare, porta con sé un significato e un messaggio più profondi, come raramente avviene nei film che abbiamo occasione di vedere; potrei soffermarmi sul fatto che l'intero ricavato delle proiezioni verrà devoluto in beneficenza.
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Ho avuto il piacere di vedere Cruxman al cinema un paio di giorni fa.
Potrei scrivere -in questa recensione- che, nonostante il budget limitato, questa pellicola non ha molto da invidiare ai blockbuster delle grandi produzioni cinematografiche; potrei sottolineare che la storia, oltre a divertire e appassionare, porta con sé un significato e un messaggio più profondi, come raramente avviene nei film che abbiamo occasione di vedere; potrei soffermarmi sul fatto che l'intero ricavato delle proiezioni verrà devoluto in beneficenza.
Potrei, ma non lo farò. Non lo farò semplicemente perché questa è la recensione di un film, un bel film, dal soggetto alla sceneggiatura, fino alla realizzazione tecnica; con una trama mai scontata, tempi di narrazione sempre azzeccati e un finale sorprendente.
Perciò il consiglio che posso dare è questo: andate a vedere Cruxman. Andate a vederlo perché è un bel film.
Tutto il resto -ne sono convinto- servirà soltanto a renderne ancor più piacevole la visione.
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sergioscorzillo
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giovedì 25 gennaio 2018
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chi può essere un cruxman?
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Ho assistito con piacere alla prima delll'ultimo film di Filippo Grilli: CruxMan.
Devo dire che il film l'ho trovato godibile sotto molti aspetti.
Per iniziare l'inatteso. Parte in maniera "tranquilla", narrazione semplice e diretta, però poi improvvisamente vira verso un ironico/grottesco irresistibile.
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Ho assistito con piacere alla prima delll'ultimo film di Filippo Grilli: CruxMan.
Devo dire che il film l'ho trovato godibile sotto molti aspetti.
Per iniziare l'inatteso. Parte in maniera "tranquilla", narrazione semplice e diretta, però poi improvvisamente vira verso un ironico/grottesco irresistibile. Ho riso moltissimo. Mi sono divertito ma senza perdere di vista il "senso" su cui il film si basa.
Siamo chiamati tutti a migliorare le cose che non vanno, a mettersi in gioco, a rischiare del nostro e a non essere indifferenti o distaccati.
Questo credo sia stato l'intento di regista e degli sceneggiatori e questo è arrivato.
Anche attraverso una risata liberatoria.
Bella l'atmosfera che si respira di quell "oratorio" che molti conoscono anche se non credenti e che può essere un laboratorio di tante cose di valore.
Secondo me da vedere
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pitu
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domenica 21 gennaio 2018
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c'è un cruxman in tutti noi!
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da spettatore: Cruxman è un lavoro che, sebbene ''in economy'', assume, ma solo in apparenza, le banali sembianze di un film per ragazzi. È si un lavoro di mera fantasia che non deve però trarre in inganno chi lo ritiene sotto certi aspetti ''un film già visto'' ne tanto meno chi crede di farsi giustizia da solo ricorrendo alla gratuita violenza tanto cara a chi è abituato a vivere nel l'illegalità. La sequenza di certe grottesche scene (il mafioso / bambino, gli scagnozzi ritardati...) al limite del comico ci invitano ad ogni modo a riflettere sul fatto che la realtà è purtroppo diversa, e ben più dura, specie laddove fare politica significa sfruttare il prossimo, il disagio sociale è evidente, l'ignoranza regna, la violenza imperversa e le organizzazioni criminali trovano il loro terreno ideale per realizzarsi.
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da spettatore: Cruxman è un lavoro che, sebbene ''in economy'', assume, ma solo in apparenza, le banali sembianze di un film per ragazzi. È si un lavoro di mera fantasia che non deve però trarre in inganno chi lo ritiene sotto certi aspetti ''un film già visto'' ne tanto meno chi crede di farsi giustizia da solo ricorrendo alla gratuita violenza tanto cara a chi è abituato a vivere nel l'illegalità. La sequenza di certe grottesche scene (il mafioso / bambino, gli scagnozzi ritardati...) al limite del comico ci invitano ad ogni modo a riflettere sul fatto che la realtà è purtroppo diversa, e ben più dura, specie laddove fare politica significa sfruttare il prossimo, il disagio sociale è evidente, l'ignoranza regna, la violenza imperversa e le organizzazioni criminali trovano il loro terreno ideale per realizzarsi. E il messaggio che il film cerca di trasmettere (ed è tra l'altro chiaramente espresso sulla maglietta ''chi cambia sé cambia il mondo.''...) è abbastanza evidente; obiettivo dell'Autore è di coinvolgere, smuovere e risvegliare la coscienza di tutti, specie di quella poco determinata e dormiente parte di società composta da inermi ed indifferenti quanto insoddisfatte persone che subiscono di tutto senza reagire, non fanno nulla per cambiare, per migliorare la propria condizione e soprattutto quella dei propri simili, consentendo a ciò che è perversamente malvagio di prosperare. Il che non guasta mai. C'è un Cruxman in tutti noi! Viva Cruxman!
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