Resident Evil: The Final Chapter

Finalmente si conclude (anche se non ne sono sicuro visto il finale) una saga portata anche troppo per le lunghe.
La trama lascia molto a desiderare così come il finale.
Tutto si concentra sugli effetti speciali e combattimenti dove gli zombie passano in secondo piano e vengono rimpiazzati per lo più da mostri giganti.
Come sempre bella e brava Milla Jovovich.
In sostanza un film d'azione discreto per passare 2 ore tra mostri,sparatorie e combattimenti anche se il tutto sa ormai di già visto nei precedenti capitoli.

Un finale coerente con gli episodi precedenti, sempre che di finale si tratti, con narrazione di buona fattura, appagante per i cultori della saga.
Ció che più disturba è la realizzazione tecnica, pessima. Per coprire effetti speciali scadenti sono stati tolti frame con la conseguenza di avere scene di azione in cui non si capisce assolutamente nulla. Male anche le ambientazioni, quasi tutte in studio.
Tre stellette complessive per valorizzare un ciclo di film che, nonostante budget redicoli, è riuscito ad intrattenere e divenire un piccolo cult.

Quasi non ci credo che dopo quasi una quindicina di anni sono riuscito a vedere il finale.
Oggettivamente non è valsa la pena,non tanto per la pellicola in questione ma per un'attesa davvero estenuante.
Concordo,come da recensione del sito,di avere assistito ad un prodotto diverso e mirato a "chiudere il cerchio"una volta e per sempre.
Ottime come sempre le scene d'azione,l'ambientazione di una terra desolata e la maree di zombie davvero inquietanti.
La Jovovic è tornata in gran forma per ridare lustro ad una saga ispirata ad uno dei videogiochi più amati di sempre,ma non mi sembra che tutto questo possa bastare per entrare di diritto nella storia del cinema.
Le saghe che durano troppi anni sono destinate a sfilacciarsi nel tempo,come in questo caso,dove si fa fatica anche a ricordare alcuni personaggi,eppure, incredibilmente, si insiste su questa strada senza un vero perché se non per fini commerciali. [+]

Quasi non ci credo che dopo quasi una quindicina di anni sono riuscito a vedere il finale.
Oggettivamente non è valsa la pena,non tanto per la pellicola in questione ma per un'attesa davvero estenuante.
Concordo,come da recensione del sito,di avere assistito ad un prodotto diverso e mirato a "chiudere il cerchio"una volta e per sempre.
Ottime come sempre le scene d'azione,l'ambientazione di una terra desolata e la maree di zombie davvero inquietanti.
La Jovovic è tornata in gran forma per ridare lustro ad una saga ispirata ad uno dei videogiochi più amati di sempre,ma non mi sembra che tutto questo possa bastare per entrare di diritto nella storia del cinema.
Le saghe che durano troppi anni sono destinate a sfilacciarsi nel tempo,come in questo caso,dove si fa fatica anche a ricordare alcuni personaggi,eppure, incredibilmente, si insiste su questa strada senza un vero perché se non per fini commerciali.
Come prodotto singolo non sarebbe neanche malvagio ma purtroppo non è così. [-]

Irriducibile fino all'ultima sequenza si conclude la saga di successo durata quasi tre lustri. La storia si riscrive ancora una volta e nell'infinito deserto post apocalittico emerge la speranza di salvare ciò che resta di un'umanità braccata da miliardi di zombie e manovrata da pochi potenti senza scrupoli. Milla Jovovich, eterna eroina, splendida quanto invincibile, combatte per il definitivo ritorno nei sotterranei di Raccon City, dove tutto ebbe inizio. Surreale ed impeccabile, l'ultimo capitolo (??) regala una bellezza attrattiva che rapisce fino alle confuse sequenze finali, un visionario epilogo bello quanto nostalgico.

Sono contrastanti le emozioni che sorgono dal buio dell'anima quando si parla di Resident Evil e in quanto aspirante critico non toccherò il videogioco in quanto mi importa relativamente,ma dal punto di vista cinematografico posso dire che il primo capitolo e il terzo non sono niente male mentre tutto il resto è noia,compreso e più di tutti questo The Final Chapter che ricicla in malomodo l'estetica dei film precedenti cercando di offrire un intrattenimento spicciolo e immediato che possa far passare il tempo.
Ciò che Paul Anderson non riesce a fare è proprio questo,intrattenere; certo è che chi è di bocca buona potrebbe anche divertirsi guardando questa robaccia ma se uno con il passare degli anni ha sviluppato un palato più fine non potrà che odiare questo improponibile,insopportabile loop antiestetico,composto da immagini confusionarie e riciclate,da una fotografia patinata fino al vomito,da una regia inaspettatamente amatoriale ricca di errori,controcampi sbagliati,combattimenti gestiti con quello che io soprannomino "Il gene Snyder",una colonna sonora antiepica e personaggi scritti malissimo,da caratteri che vorrebbero essere empatici ma che si riducono a macchiette,cambi di ruolo e di posizione allucinanti andando a finire poi su un villain improponibile,un Wesker da denuncia penale e alcune personalità di spicco che non compaiono nemmeno e su cui non viene nemmeno più specificato il destino,la pellicola infatti è completamente slegata dal capitolo precedente,così come lo sono i suoi personaggi(non tutti). [+]

Sono contrastanti le emozioni che sorgono dal buio dell'anima quando si parla di Resident Evil e in quanto aspirante critico non toccherò il videogioco in quanto mi importa relativamente,ma dal punto di vista cinematografico posso dire che il primo capitolo e il terzo non sono niente male mentre tutto il resto è noia,compreso e più di tutti questo The Final Chapter che ricicla in malomodo l'estetica dei film precedenti cercando di offrire un intrattenimento spicciolo e immediato che possa far passare il tempo.
Ciò che Paul Anderson non riesce a fare è proprio questo,intrattenere; certo è che chi è di bocca buona potrebbe anche divertirsi guardando questa robaccia ma se uno con il passare degli anni ha sviluppato un palato più fine non potrà che odiare questo improponibile,insopportabile loop antiestetico,composto da immagini confusionarie e riciclate,da una fotografia patinata fino al vomito,da una regia inaspettatamente amatoriale ricca di errori,controcampi sbagliati,combattimenti gestiti con quello che io soprannomino "Il gene Snyder",una colonna sonora antiepica e personaggi scritti malissimo,da caratteri che vorrebbero essere empatici ma che si riducono a macchiette,cambi di ruolo e di posizione allucinanti andando a finire poi su un villain improponibile,un Wesker da denuncia penale e alcune personalità di spicco che non compaiono nemmeno e su cui non viene nemmeno più specificato il destino,la pellicola infatti è completamente slegata dal capitolo precedente,così come lo sono i suoi personaggi(non tutti).
Non parlo nemmeno degli attori se non dicendo che la Jovovich è bellissima ma non sa recitare e che Glenn è sopravvalutato a livelli estremi e solamente per aver preso parte a quella non opera che è Game Of Thrones.
In sintesi Resident Evil The Final Chapter è insopportabilmente ridondante,un film che si ricicla vergognosamente e che si trascina stancamente fino al terribile colpo di scena finale,ridicolo oltre ogni dire nel suo tentativo di ricollegare tutto quanto e creando ancora più confusione di quanto non fosse sopportabile,un'opera che vorrebbe proporre un certo tipo di estetica ma che risulta antiestetica nella sua patinatura e assenza di idee,profondità di campo e quantomeno di effetti speciali che siano efficaci.
Un'opera insostenibile e che non dovrebbe essere visionata da nessuno,il cui unico merito è di avere portato al termine questo parto di seconda trilogia che dopo quella di Io Vi Troverò si attesta al secondo posto nelle tre peggiori trilogie della storia del cinema. [-]

 Irriducibile fino all'ultima sequenza si conclude la saga di successo durata quasi tre lustri. La storia si riscrive ancora una volta e nell'infinito deserto post apocalittico emerge la speranza di salvare ciò che resta di un'umanità braccata da miliardi di zombie e manovrata da pochi potenti senza scrupoli. Milla Jovovich, eterna eroina, splendida quanto invincibile, combatte per il definitivo ritorno nei sotterranei di Raccoon City, dove tutto ebbe inizio. Surreale ed impeccabile, l'ultimo capitolo (??) regala una bellezza attrattiva che rapisce fino alle confuse sequenze finali, un visionario epilogo bello quanto nostalgico. [+]

 Irriducibile fino all'ultima sequenza si conclude la saga di successo durata quasi tre lustri. La storia si riscrive ancora una volta e nell'infinito deserto post apocalittico emerge la speranza di salvare ciò che resta di un'umanità braccata da miliardi di zombie e manovrata da pochi potenti senza scrupoli. Milla Jovovich, eterna eroina, splendida quanto invincibile, combatte per il definitivo ritorno nei sotterranei di Raccoon City, dove tutto ebbe inizio. Surreale ed impeccabile, l'ultimo capitolo (??) regala una bellezza attrattiva che rapisce fino alle confuse sequenze finali, un visionario epilogo bello quanto nostalgico. [-]