dandy
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lunedì 13 marzo 2017
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una sorpresa....sorprendente.
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Il quarto capitolo della serie iniziata con "I nuovi eroi"(sesto se si contano i due tv-movies)diretto come il precedente dal figlio di Peter Hyams è di gran lunga il migliore.Il regista cambia completamente il tono,puntando su atmosfere allucinate,quasi horrorifiche.I legami con il primo film sono lasciati in superficie,e i due protagonisti venono passano in secondo piano mentre al centro della storia c'è un nuovo personaggio.Di fatto finisce per essere un riuscito reboot,a cominciare dall'idea tanto impensabile quanto azzeccata di fare di Van Damme(muto per quasi tutto il film)una sorta di novello Kurtz.Vedere Lundgren finire come finisce potrebbe essere uno schock per chi apprezza i suoi film precedenti.
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Il quarto capitolo della serie iniziata con "I nuovi eroi"(sesto se si contano i due tv-movies)diretto come il precedente dal figlio di Peter Hyams è di gran lunga il migliore.Il regista cambia completamente il tono,puntando su atmosfere allucinate,quasi horrorifiche.I legami con il primo film sono lasciati in superficie,e i due protagonisti venono passano in secondo piano mentre al centro della storia c'è un nuovo personaggio.Di fatto finisce per essere un riuscito reboot,a cominciare dall'idea tanto impensabile quanto azzeccata di fare di Van Damme(muto per quasi tutto il film)una sorta di novello Kurtz.Vedere Lundgren finire come finisce potrebbe essere uno schock per chi apprezza i suoi film precedenti.Moltissima violenza splatter e combattimenti messi in scena con molta professionalità,come negli ultimi 20 minuti.Si era partiti oltre 20 anni fa con un mediocre film di genere,e si è arrivati a qualcosa di un pò più alto,non necessariamente solo per i fan.Un piccolo miracolo si potrebbe definire.
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giuseppetoro
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venerdì 30 settembre 2016
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macabro film..
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Film confusionario, ma cattivo e brutale...uccidere una famiglia ed una bambina così è brutale...fantasioso
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elgatoloco
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venerdì 21 agosto 2015
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efficace, nei limiti
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Nei suoi limiti, di film comunque d'azione, "Universal Soldier-The Day of Recknoning", sa comunque veicolare, oltre ai significanti filmici(qui anche, ma non solo, effetto-nebbia e dissolvenze, per ex.)dei significati , talora dei referenti, delle problematiche: quella del doppio(originale-clone, per ex., dove è difficile stabilire chi dei due sia l'uno o l'altro), quella della manipolazione genetica oppure della realtà di una"generazione naturale", quella del ricordo e/o dell'immaginazione che crea dei ricordi; in altri termini, allargando il discorso, con riferimenti che a molti/e spettatori/spettatrici sfuggiranno, soprattutto(ma non solo) negli States, la questione stessa della realtà fenomenica(apparente)o vera, la questione della"verità" e qui ancora la questione , principe per il cinema, del fantasma filmico, ossia della sua capacità di rimandare ad altro/una"realtà"oppure rimanere nel ristretto cerchio di sé, rimandando autorenzialmente solo a sé.
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Nei suoi limiti, di film comunque d'azione, "Universal Soldier-The Day of Recknoning", sa comunque veicolare, oltre ai significanti filmici(qui anche, ma non solo, effetto-nebbia e dissolvenze, per ex.)dei significati , talora dei referenti, delle problematiche: quella del doppio(originale-clone, per ex., dove è difficile stabilire chi dei due sia l'uno o l'altro), quella della manipolazione genetica oppure della realtà di una"generazione naturale", quella del ricordo e/o dell'immaginazione che crea dei ricordi; in altri termini, allargando il discorso, con riferimenti che a molti/e spettatori/spettatrici sfuggiranno, soprattutto(ma non solo) negli States, la questione stessa della realtà fenomenica(apparente)o vera, la questione della"verità" e qui ancora la questione , principe per il cinema, del fantasma filmico, ossia della sua capacità di rimandare ad altro/una"realtà"oppure rimanere nel ristretto cerchio di sé, rimandando autorenzialmente solo a sé. Anche Jean-Claude van Damme, una volta tanto, dopo tante prove"mancate"da muscoloso macho culturista, sembra più in linea con un film comunque più"impegnativo"di queelli da lui finora interpretati, con esiti anche interpretativi più che discreti. Le scene"d'azione", a ben guardare, se pur non espungibili dal film, vi rientrano ma non in misura massiccia come si potrebbe pensare, guardando al titolo del film e ai nomi degli interpreti. El Gato
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sunita
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venerdì 25 gennaio 2013
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e bellissimo filmo
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E UN BELLISSIMO FILMO E MI HA PIACIUTO TANTO L'INTERPRETAZIONE DI JEAN CLAUDE VAN DAMME LO TROVATO IN UNA BELLISSIMA FORMA LO ADORO E IL MIO PREFFERITO E LI VOGLIO TANTO BENE
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ronny851
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giovedì 20 dicembre 2012
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grandissimo filmone da non perdere
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CREDO CHE LA COSA MIGLIORE DA FARE E' FARE USCIRE AL CINEMA MOLTO PRESTO UNIVERSAL SOLDIER DAY RECONING E POI IN 3D UNA GRAN FIGATA
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