The Experiment

Remake dell'omonimo film tedesco del 2001, un giocattolino violento e brutale, che farfuglia considerazioni antropologiche e sociologiche non solo banali, ma anche in parte contraddittorie. Non che sia girato o interpretato male, anzi; ma la sceneggiatura non convince, né all'inizio né tanto meno alla fine.

Volontari per un esperimento sociale in un carcere una sorta di guardie e ladri, ne usciranno vittoriosi solo se nessuno infrangerà le regole date...
Fondamentalmente idea carina ma sviluppata davvero male.
Film molto lento, morale sull'istinto di sopravvivenza dell'uomo un po' scontata..

Volontari per un esperimento sociale in un carcere una sorta di guardie e ladri, ne usciranno vittoriosi solo se nessuno infrangerà le regole date...
Fondamentalmente idea carina ma sviluppata davvero male.
Film molto lento, morale sull'istinto di sopravvivenza dell'uomo un po' scontata..

film discreto, interessante il finale, perchè racchiude tutto cio che voleva trasmettere. L'esperimento è un mezzo per osservare l'uomo, l'uomo che verra. In questo mondo dove contano solo i soldi e il potere, un uomo debole che ha perso i veri valori, si ritrova disarmato, l'unico mezzo che ha per sopravvivere è uccidere i suoi simili, questo è quello che succede alla fine. La scena finale del viaggio in India è molto significativo, è il ritorno alla semplicità delle cose, al vivere con le cose essenziali, (scena della madre con la figlia). Questo è un messaggio all'umanità, possiamo migliorarci, possiamo ancora fare qualcosa, fin che c'è tempo.

Non solo Grande Fratello. Non solo semplice thriller psicologioco. The experiment ci porta a fare numerose considerazioni su quella che è la vera natura umana, su quali siano i limiti e gli istinti primordiali dell'uomo, un uomo (almeno è quello che il film lascia intendere) non così distante dall'animale. Un gruppo di uomini, accomunati dalla necessità di soldi facili, si presta ad uno pseudo-esperimento scientifico: simuleranno lo scorrere della vita in un penitenziario. Alcuni di loro saranno guardie, il resto detenuti. L'iniziale clima sereno e scherzoso muterà presto, e la vera natura di questi uomini verrà alla luce. Un film interessante dal punto di vista psico-emotivo: riesce a far riflettere, a far capire con la durezza di certe immagini, cosa un uomo possa fare ad un suo simile, o per vendetta o per semplice e malata depravazione. [+]

Non solo Grande Fratello. Non solo semplice thriller psicologioco. The experiment ci porta a fare numerose considerazioni su quella che è la vera natura umana, su quali siano i limiti e gli istinti primordiali dell'uomo, un uomo (almeno è quello che il film lascia intendere) non così distante dall'animale. Un gruppo di uomini, accomunati dalla necessità di soldi facili, si presta ad uno pseudo-esperimento scientifico: simuleranno lo scorrere della vita in un penitenziario. Alcuni di loro saranno guardie, il resto detenuti. L'iniziale clima sereno e scherzoso muterà presto, e la vera natura di questi uomini verrà alla luce. Un film interessante dal punto di vista psico-emotivo: riesce a far riflettere, a far capire con la durezza di certe immagini, cosa un uomo possa fare ad un suo simile, o per vendetta o per semplice e malata depravazione. E' proprio questo l'obiettivo del regista,abile nell'evidenziare ogni aspetto dei singoli personaggi prima, dopo e durante l'esperimento. Per il resto poco o nulla, alcune lacune del film sono compensate dagli ottimi Adrien Brody e Forest Whitaker, ma nulla più che meriti di essere ricordato.Se ne consiglia la visione in calde nottate estive.Senza infamia e senza lode.Promosso. [-]

Il film vuole dimostrare che tutti gli esseri umani, in una condizione di prigionia possono essere portate a trasformarsi, a perdere i crismi imposti dalla società civile ed a sfociare in comportamenti sempre più violenti, annullando l'educazione e le proprie abitudini avute in passato. Naturalmente l'esperimento che prevedeva la suddivisione di un gruppo di persone qualunque, tra guardie e carcerati, all'interno di un istito penitenziario in disuso, degenererà fino a causare rivolte ed omicidi. L'idea di base di questo film americano, remake di un film del 2001, è buona, ma si sviluppa in maniera troppo prevedibile ed inoltre abbastanza improbabile nel mondo reale. [+]

Il film vuole dimostrare che tutti gli esseri umani, in una condizione di prigionia possono essere portate a trasformarsi, a perdere i crismi imposti dalla società civile ed a sfociare in comportamenti sempre più violenti, annullando l'educazione e le proprie abitudini avute in passato. Naturalmente l'esperimento che prevedeva la suddivisione di un gruppo di persone qualunque, tra guardie e carcerati, all'interno di un istito penitenziario in disuso, degenererà fino a causare rivolte ed omicidi. L'idea di base di questo film americano, remake di un film del 2001, è buona, ma si sviluppa in maniera troppo prevedibile ed inoltre abbastanza improbabile nel mondo reale. Vale forse un pochino di più di 2 stelle ma sostanzialmente è un film mediocre anche se con diversi attori noti.
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Un manipolo di uomini viene scelto per condurre un esperimento che simula le condizioni di vita in un carcere. Metà di loro saranno i prigionieri e l'altra metà i guardiani. Il tutto per un lasso di tempo determinato e le "cavie" saranno retribuite solo se si atterranno a determinate regole e non useranno violenza.
Un film decisamente deludente che ci dice quanto già sapevamo: anche il miglior uomo possibile se messo alle strette e per cercare di sopravvivere è capace di tirare fuori la violenza da se. Insomma in pratica il film ci vuole dire che tutti noi se messi in determinate condizioni possiamo reagire in modo violento. Filosofia spicciola da quattro soldi che non vale nemmeno la fatica di vederlo questo film.

Interessante l'"esperimento", un pò meno il film, lento e spesso piatto e noioso. Perverso e profondo, sarebbe una cosa assurda, quelle che ti entrano in testa e rimangono a lungo sottopelle. Prendere uomini apparentemente normali e dividerli in guardie e detenuti, metterli in una specie di galera e dar loro delle regole ferree (sarà vero?), con lo stimolo di guadagnare soldi (nulla si muove se non per il dio denaro) è qualcosa di folle e geniale al tempo stesso, vedere come cambiano le persone e come riescono ad immedesimarsi nella aprte sambiandola man mano che passano i giorni per la realtà è veramente incredibile! Un reality che col passare dei giorni diventa sempre più macabro facendo eprdere alle "cavie" il contatto con la realtà facendoli vivere in uan sorta di alienazione in un crescendo mostruoso di tensione  e violenza. [+]

Interessante l'"esperimento", un pò meno il film, lento e spesso piatto e noioso. Perverso e profondo, sarebbe una cosa assurda, quelle che ti entrano in testa e rimangono a lungo sottopelle. Prendere uomini apparentemente normali e dividerli in guardie e detenuti, metterli in una specie di galera e dar loro delle regole ferree (sarà vero?), con lo stimolo di guadagnare soldi (nulla si muove se non per il dio denaro) è qualcosa di folle e geniale al tempo stesso, vedere come cambiano le persone e come riescono ad immedesimarsi nella aprte sambiandola man mano che passano i giorni per la realtà è veramente incredibile! Un reality che col passare dei giorni diventa sempre più macabro facendo eprdere alle "cavie" il contatto con la realtà facendoli vivere in uan sorta di alienazione in un crescendo mostruoso di tensione  e violenza. Gli ultimi 25 minuti sono impressionanti per impatto, intensità e appunto per il culmine di tensione che raggiunge. Con un grande,magnifico, Forest Whitaker. [-]

Non l'ho visto, ma ho visto l'originale. E' una trama che si adatta a tutte le nazioni, anche per questo infatti l'originale ebbe successo, in sostanza un rifacimento statunitense apporterebbe solo una dose eccesiva di violenza (che attira il pubblico) e di esagerazione in tutto. Chi ama il cinema non ama i remake, quindi basta non guardarlo.

La trama è intrigante, ma lo svolgimento del film non riesce mai a coinvolgerti completamente.  L'ottima performance di Forest Whitaker a volte fa dimenticare le diverse falle del film, ma purtroppo non può raggiungere la sufficienza