Di questo film posso dare pareri contrastanti. Comincerei dalle cose negative, ovvero la storia: vista, rivista, stravista, e pure mal sviluppata, anche perchè in un'ora e mezza di film non è che si possa creare chissà cosa. I dialoghi sono deboli e stereotipati, la recitazione è nella norma, nulla di brillante ma ho visto ben di peggio, tuttavia il doppiaggio (sì, l'ho visto in italiano) è davvero indecente.
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Di questo film posso dare pareri contrastanti. Comincerei dalle cose negative, ovvero la storia: vista, rivista, stravista, e pure mal sviluppata, anche perchè in un'ora e mezza di film non è che si possa creare chissà cosa. I dialoghi sono deboli e stereotipati, la recitazione è nella norma, nulla di brillante ma ho visto ben di peggio, tuttavia il doppiaggio (sì, l'ho visto in italiano) è davvero indecente. Anche il finale resta un po' insipido, sembra che abbiano voluto accelerare e riassumere troppe cose, senza dare le giuste spiegazioni, ad esempio nello sviluppo delle relazioni tra alcuni personaggi, che sembrano nascere senza un motivo preciso..inoltre i vampiri appaiono davvero spenti e poco funzionali. Basti pensare al finale che, nella sua originalità di svolgimento (Spoiler: mi riferisco alla scena in cui la protagonista riesce a salvarsi da sola), non fa che confermare quanto il vampiro non avrebbe neppure ragione di essere chiamato tale.
Tuttavia questo film mi è piaciuto molto sotto altri punti di vista. L'ambientazione, pur non essendo nulla di nuovo, è ben fatta ed apprezzabile, così come la scelta di mostrare allo spettatore momenti del lavoro della protagonista, che condiscono la storia in modo adeguato senza annoiare. Ottima la questione del virus, ottima l'idea dei Fratelli, ottima la struttura gerarchica ed il contesto della storia.
Molto originale, infine, l'idea dei vampiri che non considerano l'essere umano come stupido, ma, anzi, in qualche modo lo stimano e lo ammirano.
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