Azione,
durata 84 min.
- USA 2006.
- 01 Distribution
uscita venerdì 27luglio 2007.
MYMONETROCrank
valutazione media:
2,87
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Film d'azione sotto steroidi, Crank non è altro che una continua, forsennata, ininterrotta (forse alla lunga estenuante) corsa contro il tempo: la sua trama si riduce a questo e per il resto si preoccupa solamente di aggiungere scene al cardiopalma su scene al cardiopalma. E’ inarrestabile, velocissimo e cattivo, proprio come il suo protagonista. E lo deve essere, pena la morte (fuor di metafora, l’afflosciamento, anticamera della noia).
Esordio alla regia cinematografica di due pubblicitari (inutile dire che risulta evidente), Crank è girato per l’appunto con una frenesia e un’ansia che ricordano immancabilmente quelle dei videoclip più ipercinetici.
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Film d'azione sotto steroidi, Crank non è altro che una continua, forsennata, ininterrotta (forse alla lunga estenuante) corsa contro il tempo: la sua trama si riduce a questo e per il resto si preoccupa solamente di aggiungere scene al cardiopalma su scene al cardiopalma. E’ inarrestabile, velocissimo e cattivo, proprio come il suo protagonista. E lo deve essere, pena la morte (fuor di metafora, l’afflosciamento, anticamera della noia).
Esordio alla regia cinematografica di due pubblicitari (inutile dire che risulta evidente), Crank è girato per l’appunto con una frenesia e un’ansia che ricordano immancabilmente quelle dei videoclip più ipercinetici. I due autori hanno trovato il meccanismo perfetto (per quanto folle) per far accettare allo spettatore (ben disposto) il susseguirsi ininterrotto di azione violenta, sparatorie, incidenti e sbudellamenti, perché Chev Chelios non si può fermare. Chev Chelios deve andare avanti, a tutti i costi. Deve mantenere costantemente in circolo l’adrenalina (anche con i metodi più inconsulti, vedi il caso di una certa scena di sesso [forse persino geniale nella sua premeditata follia]). Ma, soprattutto, Chev Chelios deve vendicarsi degli orridi bastardi figli di puttana che gli hanno fatto quel che gli hanno fatto. Criminali, ovviamente, sempre cattivissimi, pura carne da macello offerta alla furia dell’irrefrenabile protagonista. Furia vendicativa che non conosce ostacoli, e che lo fa correre di gran carriera, procedere a lunghi passi verso il baratro, verso un epilogo totalmente inaspettato (ancora una volta, per via della sua premeditata, totale, completa assurdità, la sua irresistibile, canzonatoria sfacciataggine [ma in questo verrà battuto dal pretesto poi utilizzato per la realizzazione del secondo capitolo, perché un secondo capitolo c’è eccome]).
Costato un nonnulla, piuttosto scarso su qualsiasi altro fronte che non sia quello dell’azione, Crank rimane pur sempre un perfetto divertimento per gli appassionati ma anche per chiunque sia nella giusta predisposizione mentale. Che tuttavia appare fin quasi moderato se paragonato al suo seguito. Un seguito assolutamente delirante, ovvero Crank 2: High Voltage (2009), che a ragione si potrebbe considerare uno degli apogei del trash. [-]
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Il film è 100% azione. Ottime inquadrature, ritmo frenetico che però non dà ai nervi. Quello che colpisce di più è la recitazione di Statham che non ha niente da invidiare ai De NIro, ai Di Caprio e a tutti gli altri attori di serie A.
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Mi è piaciuto davvero molto.
La prima volta che l'ho visto sono stato catturato dal ritmo frenetico e dalla "corsa" senza sosta del buon Chelios.
Inquadrature spettacolari e una trama originale sostengono alla grande la surreale sceneggiatura di un uomo costretto ad atti osceni in luogo pubblico e a violenza gratuita ,pur di sopravvivere.
Non che sia uno stinco di santo,è un killer professionista, ma insomma si finisce per "fargli il tifo".
Spiegare l'effetto che il film fa sullo spettatore è difficile,siccome è innovativo dovreste vederlo per capirne l'essenza.
Tutto di un fiato e senza respiro.
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Mi è piaciuto davvero molto.
La prima volta che l'ho visto sono stato catturato dal ritmo frenetico e dalla "corsa" senza sosta del buon Chelios.
Inquadrature spettacolari e una trama originale sostengono alla grande la surreale sceneggiatura di un uomo costretto ad atti osceni in luogo pubblico e a violenza gratuita ,pur di sopravvivere.
Non che sia uno stinco di santo,è un killer professionista, ma insomma si finisce per "fargli il tifo".
Spiegare l'effetto che il film fa sullo spettatore è difficile,siccome è innovativo dovreste vederlo per capirne l'essenza.
Tutto di un fiato e senza respiro.
Grande Statham.
Probabilmente sottovalutato dalla critica. [-]
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Un sicario, Jason Statham, ha come compito l'uccisione del boss della triade di Chinatown. Il suo problema nasce con la mancata uccisione del boss Cinese. Purtroppo è un errore che il protagonista dovrà pagare con l'iniezione di un veleno cinese da parte di una organizzazione criminale rivale, che può essere rallentato solamente con dell'adrenalina. Subito dopo i primi minuti sembra che anche lo spettatore abbia bisogno di adrenalina, un'adrenalina particolare, si tratta di Crank. Non riesci a smettere di guardarlo.
Un film da vedere perchè passi un'ora e mezza in pieno e sicuro divertimento.
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Un sicario, Jason Statham, ha come compito l'uccisione del boss della triade di Chinatown. Il suo problema nasce con la mancata uccisione del boss Cinese. Purtroppo è un errore che il protagonista dovrà pagare con l'iniezione di un veleno cinese da parte di una organizzazione criminale rivale, che può essere rallentato solamente con dell'adrenalina. Subito dopo i primi minuti sembra che anche lo spettatore abbia bisogno di adrenalina, un'adrenalina particolare, si tratta di Crank. Non riesci a smettere di guardarlo.
Un film da vedere perchè passi un'ora e mezza in pieno e sicuro divertimento. Ritmo velocissimo, frenetico e pur essendo di ben 8 anni fa, rimane uno dei migliori e innovativi film action.
La chiamata finale mentre sta precipitando da un aereo è una scena che mi è piaciuta tantissimo e anche di un'ironia che appestando tutto il film in questo minuto finale arriva alla conclusione
Ve lo consiglio!
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Chev Chelios è un killer professionista, Eve la sua bella nuovissima fidanzata che se scoprisse le sue attività si affretterebbe a diventare ex. Chev ha una sola possibilità, smettere. Ma Ricky Verona non è d'accordo e trova un modo assai originale di ribadire il suo punto di vista. Un modo sottile di quelli che entrano nelle vene, e si piantano nel cuore. L'epinefrina è l'antidoto mentre l'adrenalina scandisce il tempo rimasto, e riempie i vuoti che possono esser mortali. Opera prima di due pubblicitari che alla fine girano un serratissimo clip, questo "Crank" è davvero interessante.
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Chev Chelios è un killer professionista, Eve la sua bella nuovissima fidanzata che se scoprisse le sue attività si affretterebbe a diventare ex. Chev ha una sola possibilità, smettere. Ma Ricky Verona non è d'accordo e trova un modo assai originale di ribadire il suo punto di vista. Un modo sottile di quelli che entrano nelle vene, e si piantano nel cuore. L'epinefrina è l'antidoto mentre l'adrenalina scandisce il tempo rimasto, e riempie i vuoti che possono esser mortali. Opera prima di due pubblicitari che alla fine girano un serratissimo clip, questo "Crank" è davvero interessante. Veloce, cattivo e niente affatto rassicurante, più che altro è un film che deve molto alla fotografia ed alla velocità con cui ci prende fin dal primo fotogramma. L'ambientazione patinata aggiunge un tocco surreale alla folle sceneggiatura, che si svolge come un tutto unico, dal risveglio del protagonista fino all'epilogo prevedibile, certo ma rinviato con gli stratagemmi peggiori che si possano immaginare. Chev deve restare sveglio e attivo per sfuggire alla morte, una metafora neanche tanto sottile a pensarci, ma che ci rende complici nella frenesia del racconto, ci fa battere il cuore come sotto un'iniezione al confronto della quale quella di adrenalina in "Pulp Fiction" sembra camomilla. Ci sono tutti gli elementi per un action ma non è solo quello che alla fine avremo visto. Siamo più dalle parti di un "Fuori Orario" post "Pulp Fiction", appunto. Le scene si susseguono senza nessuna pausa, neanche quelle necessarie al respiro del condannato protagonista, ed è per questo che l'affascinato spettatore sentirà progressivamente salire la tensione e nel contempo si augurerà che essa non scenda mai, pena la morte di Chev e l'inevitabile triste epilogo di tutta la storia. La corsa contro il tempo e la natura diventa il personalissimo ottovolante su quale il regista ci trascina e non saranno sufficienti massaggi cardiaci o dosi di epinefrina, quello che ci vuole è il sangue. Quello dei killer che hanno aperto le ostilità in maniera tanto subdola da meritare, appunto una caccia all'ultimo sangue, perchè è proprio dell'ultimo che stiamo parlando. E poi c'è lei, la bella Eve, causa inconsapevole della giostra su cui salirà senza neanche accorgersene, e in cui sarà complice di tutti gli stratagemmi messi in atti da Chev per mantenere alta l'adrenalina. Da quelli ortodossi, fino a quelli meno consigliabili, come l'esposizione di cose che con tutta la buona volontà meglio farebbero a restare tra le mura di casa. La pornografia di un corpo sotto continuo sforzo risulta persino più eccitante di due corpi che fanno sesso sotto lo sguardo sbigottito di un autobus pieno di giapponesi con macchine fotografiche. I modi che Chev userà per farsi giustizia ci sembreranno appropriati alla provocazione subita, e niente affatto eccessivi, come in realtà sono. I cattivi fanno spavento solo a guardarli e fanno ridere quando soccombono, con tutto l'armamentario alla furia di un uomo che è già morto ma rifiuta di accasciarsi. Le scene degne di un "Die Hard" sotto anfetamina richiamano i fasti di un cinema d'azione che non temeva rivali, di cui da tempo si sono perse le tracce. Le sparatorie dietro le spalle della bella Eve, ignara di tutto e per questo irresistibilmente ingenua, ci bloccano a metà di una risata che diverrà un sobbalzo alla scena successiva. [-]
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Con Crank si va sul sicuro, mescola una bella sceneggiatura ad una trama ricca di potenziale fortemente ben espresso. Bellissimo film d'azione con dialoghi eccelsi.
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Inseguimenti,sparatorie e tanta,forse troppa, adrenalina. Siamo a Los Angeles, qui il killer Chev Chelios (Jason Statham) decide di lasciare il giro della malavita. La mattina seguente scopre che il boss criminale Verona gli ha iniettato nelle vene un veleno che può essere limitato solo attraverso l'adrenalina. Perciò l'ex killer è costretto a correre da una parte all'altra della città, prima in cerca di un consulto medico adeguato e successivamente per non abbassare la quantità di adrenalina nell'organismo. Morale della faola, un film di pura frenesia e velocità, con una regia (diretta dal duo Neveldine - Taylor) che si adatta benissimo al contesto utilizzando rapidi cambi d'immagine e colori accesi.
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Inseguimenti,sparatorie e tanta,forse troppa, adrenalina. Siamo a Los Angeles, qui il killer Chev Chelios (Jason Statham) decide di lasciare il giro della malavita. La mattina seguente scopre che il boss criminale Verona gli ha iniettato nelle vene un veleno che può essere limitato solo attraverso l'adrenalina. Perciò l'ex killer è costretto a correre da una parte all'altra della città, prima in cerca di un consulto medico adeguato e successivamente per non abbassare la quantità di adrenalina nell'organismo. Morale della faola, un film di pura frenesia e velocità, con una regia (diretta dal duo Neveldine - Taylor) che si adatta benissimo al contesto utilizzando rapidi cambi d'immagine e colori accesi. Tra gli attori, torna ad un semi-successo la protagonista femminile Amy Smart (già famosa per 'The Butterfly Effect') ed una carrellata di esordienti accompagnati dal cantautore statunitense Dwight Yoakam. Il punto forte della pellicola è sicuramente il montaggio rapido ed affascinante impostato dal giovane Brian Berdan, che i più esperti ricorderanno per il montaggio di 'Assassini Nati' e 'The Mothman Prophecies'. Il film uscito in Italia con due anni di ritardo rispetto agli USA ha ottenuto subito un discreto successo tanto da convincere la casa produttrice Lakeshore Enterteinement ad un sequel. Dopo l'uscita nelle sale della pellicola molti Action-movie hanno ripreso alcune tecniche di regia caratteristiche del film creando così un fenomeno 'Crank' o meglio un fenomeno adrenalina con la A maiuscola. In conclusione 'Crank' è un buon prodotto che ha compiuto una piccola rivoluzione nel genere puramente Action, perciò da consigliare a tutti coloro che vogliono passare una bella serata all'insegna dell'Adrenalina vera e propria.
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....FILM CULT! Prima di iniziare a guardare il film allacciate le cinture, perchè vi fara viaggiare a 300 km/h stando seduti su una poltrona, sedia, divano o ovunque voi siate!
Buon viaggio!
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