La proposta

Concordo pienamente con Eusts, non cascateci e guardate qualcos'altro...

...fin dalle prime immagini il film promette bene, adoro Guy Pearce il cast è corpulento, l'Australia offre scenari e atmosfere uniche, il volto stesso degli aborigeni è un paesaggio raro.... la trama sembra debba infittirsi e invece.... lento e monotono ...mi costa davvero tanto ammetterlo ma non lo consiglierei ....avrei tanto voluto vedere un bel film !

Film interessante ma non completamente riuscito. La rappresentazione dei grandi contrasti sociali e ambientali dell'Australia d'epoca (pieno ottocento) è potente ma statica. La fotografia prevale sulla narrazione, troppo ambiziosa, della vicenda western, in realtà, poco originale e approssimativa. Che funzione ha il "cameo" di John Hurt ?! Sceneggiatura e musiche di Nick Cave. 

intenso, poetico nonostante la violenza di cui è intriso, ma è una violenza che fotografa realtà di cui vorremmo perdere memoria

grande western australiano, polveroso e assolato, con il ritmo di "Pat Garret e Bily the kid" . Salta agli occhi la differenza con la mediocrità pretenziosa di "Australia".

Insolito western dall'ambientazione australiana(un esempio è il precedente"Carabina Quigley")con un occhio a Malick nello stile e nell'ambientazione,e uno a Peckinpah nel respiro tragico e i temi violenti.Ambizioso e diseuguale,ma affascinante.Ha il pregio di costruire dei personaggi non stereotipati,a cominciare dal capitano inglese Stanley che con la moglie vorrebbe ricreare il  Natale in mezzo al deserto.E di non fare degli aborigeni le solite macchiette(come dimostrano anche le didacalie iniziali):tutt'altro che poveri nativi  buoni e indifesi in balia dei bianchi.Suggestiva colonna sonora di Nick Cave(anche sceneggiatore).Molte le scene di violenza cruda,ma tutte necessarie. [+]

Insolito western dall'ambientazione australiana(un esempio è il precedente"Carabina Quigley")con un occhio a Malick nello stile e nell'ambientazione,e uno a Peckinpah nel respiro tragico e i temi violenti.Ambizioso e diseuguale,ma affascinante.Ha il pregio di costruire dei personaggi non stereotipati,a cominciare dal capitano inglese Stanley che con la moglie vorrebbe ricreare il  Natale in mezzo al deserto.E di non fare degli aborigeni le solite macchiette(come dimostrano anche le didacalie iniziali):tutt'altro che poveri nativi  buoni e indifesi in balia dei bianchi.Suggestiva colonna sonora di Nick Cave(anche sceneggiatore).Molte le scene di violenza cruda,ma tutte necessarie.Peccato per qualche dialogo ferraginoso,e per il ripensamento finale di Charlie. [-]

Il capitano Stanley cattura due fratelli dei quattro banditi responsabili di stupri omicidi e razzie.Decide di lasciare andare Charlie a patto che catturi gli altri membri della famiglia.Questo western di Hillcoat è passato del tutto inosservato nel 2005 venendo definito mediocre.I protagonisti recitano con trasporto e convinzione la loro parte senza perdersi mai nella complessità dei personaggi.La colonna sonora di Nick Cave  è formidabile e accompagna con sapienza le parti più articolate del film. Una fotografia veramente ottima corona con eleganza una trama tutt' altro che scontata che propone un finale malinconicamente ricco di profonde riflessioni.

Ne avevo sentito parlare e,non trovando il DVD in Italia l'ho comperato in Germania.E' un film forte,duro e spietato,ma di un fascino incredibile.La sceneggiatura é una delle migliori mai viste.La colonna sonora di Nick Cave (lo stesso che ha realizzato la colonna sonora di "L'assassinio di Jasse James ..." con Brad Pitt,é semplicemente da brivido.Gli attori tutti credibili e bravi.Non é un film per il grande pubblico che non capisce,ma un film per veri amatori.

Per essere stato giudicato da qualche testata quale migliore western della scorsa stagione, ci si aspettava molto, ma molto di più.