giaki
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lunedì 23 luglio 2007
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bellissimo
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Che igniorante il giornalista che ha recensito questo film.
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patrik sala
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sabato 2 giugno 2007
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gli ultimi saranno i primi
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Film diretto da Jared Hess commedia reale e priva di effetti speciali ma che la rendono incredbilmente amabile e indimenticabile, il protagonista Napoleon (Jon Heder)un ragazzo semplice che vive di pochi vizi e molte incertezze,deve riscattare il suo essere un po "imbranato",il nostro beniamino abita a casa con sua nonna e il suo amico/fratello che se la tira perche conosce ragazze in chat e uno zio che fa il venditore di vaschette da cucina in parloe brevi una famiglia un po strampalata!!!Napoleon con un look molto arretrato ma semplice frequenta il liceo in un paesino dell'Idaho dove il sole non esce mai di scena!Un liceo dove si respira aria di tranquillità,li conosce Pedro(Efren Ramirez)che diventerà il suo miglore amico e lega amicizia con una ragazza di nome Deb (Tina Majorino).
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Film diretto da Jared Hess commedia reale e priva di effetti speciali ma che la rendono incredbilmente amabile e indimenticabile, il protagonista Napoleon (Jon Heder)un ragazzo semplice che vive di pochi vizi e molte incertezze,deve riscattare il suo essere un po "imbranato",il nostro beniamino abita a casa con sua nonna e il suo amico/fratello che se la tira perche conosce ragazze in chat e uno zio che fa il venditore di vaschette da cucina in parloe brevi una famiglia un po strampalata!!!Napoleon con un look molto arretrato ma semplice frequenta il liceo in un paesino dell'Idaho dove il sole non esce mai di scena!Un liceo dove si respira aria di tranquillità,li conosce Pedro(Efren Ramirez)che diventerà il suo miglore amico e lega amicizia con una ragazza di nome Deb (Tina Majorino).All'arrivo delle elezioni del rappresentante studenti del liceo Pedro si vuole far eleggere e grazie al suo amico Napoleon riescono a sconfiggere contro i pronostici la rivale Summer (Haylie Duff)guadagnandosi l'appellativo di rappresentante cosi Napoleon può avere la sua piccola rivincità contro coloro che lo ritenevano fuori dal gruppo!!nel finale l'immancabile ballo di fine anno!!Un film coprodotto da Mtv. Napoleon Dynamite, premiato come miglior film agli scorsi Mtv Movie Awards e diventato un cult negli Stati Uniti. Il film affascina per la semplicità di cui i ragazzi ragionano,non si notano battute che collegano il denaro alla cosa più importante e si impone per l'importanza dell'amicizia da sottolineare la mancanza di trasgressività,girato bene e scorrevole,film adatto per tutta la famiglia.
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conan
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martedì 6 febbraio 2007
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un piccolo capolavoro che temo non avrà seguito
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Su questo sito come altrove le recensioni su questo film sono numerose, e sulla maggior parte di loro sono d'accordo.
Questo film racconta in modo spontaneo, genuino, sincero e sentito (forse un pò autoreferenziale, ma solo un pò) la vita dello "sfigato" Napoleon e degli stralunati personaggi che gli stanno attorno: l'amico messicano che poi vince le elezioni del liceo, il fratello maggiore che si sposa con la donna afroamericana (a proposito, non perdetevi ciò che accade dopo i titoli di coda), l'amica fotografa Deb per la quale nutre un profondo affetto, lo zio Rico venditore porta a porta e "maranza fesso". Il tutto nell'America di provincia dello stato agricolo dell'Idaho, che ricordo portato sullo schermo in tutt'altro modo nel film "Belli e dannati" (che a me non era piaciuto molto).
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Su questo sito come altrove le recensioni su questo film sono numerose, e sulla maggior parte di loro sono d'accordo.
Questo film racconta in modo spontaneo, genuino, sincero e sentito (forse un pò autoreferenziale, ma solo un pò) la vita dello "sfigato" Napoleon e degli stralunati personaggi che gli stanno attorno: l'amico messicano che poi vince le elezioni del liceo, il fratello maggiore che si sposa con la donna afroamericana (a proposito, non perdetevi ciò che accade dopo i titoli di coda), l'amica fotografa Deb per la quale nutre un profondo affetto, lo zio Rico venditore porta a porta e "maranza fesso". Il tutto nell'America di provincia dello stato agricolo dell'Idaho, che ricordo portato sullo schermo in tutt'altro modo nel film "Belli e dannati" (che a me non era piaciuto molto). Dunque un piccolo capolavoro, perchè la vicenda è raccontata bene, coinvolge e inspira simpatia verso i protagonisti, in un modo che spesso le grandi produzioni non riescono a fare. L'unico difetto che prospetto è che quando un regista racconta una storia così autobiografica e in parte minimalista di rado al 1° buon film ne seguono altri (vedi "Clerks", il cui regista, non essendo in 12 anni a ripetere niente di simile, è tornato a fare "Clerks 2", copia sbiadita e non richiesta dell'originale).
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scudo
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martedì 28 novembre 2006
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ridere di napoleon
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Napoleon è tutt'altro che un film facile, e mi spiace, è anche tutt'altro di un film dove alla fine il protagonista si dimostra un vincente.
Napoleon vive in un mondo tutto suo, è talmente ebete e stupido che da quasi fastidio con la sua espressione, è spento e catatonico, ma anche energetico nelle sue battaglie e aggressivo per potersi difendere della sua situazione.
eppure il film fa ridere, certo, si ride inevitabilmente perché Napoleon fa ridere, ma si ride di lui e mai con lui. si ride come quando in Scemo e più scemo, Jim Carrey vende una pappagallina morta ad un bambino cieco, ma con Napoleon è ancora peggio perché il personaggio non migliora: non da segni di poter vivere un'esistenza normale, Napoleon è e resterà sempre così, la camera è spesso fissa, statica perché così è il mondo del protagonista, e noi niente possiamo fare se non stare a guardarlo immobili mentre si muove nel suo mondo con i suoi tempi, perché Napoleon non potrà mai essere uno di noi.
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Napoleon è tutt'altro che un film facile, e mi spiace, è anche tutt'altro di un film dove alla fine il protagonista si dimostra un vincente.
Napoleon vive in un mondo tutto suo, è talmente ebete e stupido che da quasi fastidio con la sua espressione, è spento e catatonico, ma anche energetico nelle sue battaglie e aggressivo per potersi difendere della sua situazione.
eppure il film fa ridere, certo, si ride inevitabilmente perché Napoleon fa ridere, ma si ride di lui e mai con lui. si ride come quando in Scemo e più scemo, Jim Carrey vende una pappagallina morta ad un bambino cieco, ma con Napoleon è ancora peggio perché il personaggio non migliora: non da segni di poter vivere un'esistenza normale, Napoleon è e resterà sempre così, la camera è spesso fissa, statica perché così è il mondo del protagonista, e noi niente possiamo fare se non stare a guardarlo immobili mentre si muove nel suo mondo con i suoi tempi, perché Napoleon non potrà mai essere uno di noi. E questo probabilmente, in un altro mondo e in un'altra vita, potrebbe essere anche la sua salvezza.
Scusate se alcune parti non sono corrette ma ho voluto dire la mia scrivendo di getto e senza stare li a controllare.
Lo rivedrò una seconda volta e sono sicuro che le stelle saranno 5, un capolavoro.
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vale
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venerdì 28 luglio 2006
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un genere insolito
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A me personalmente non piace il genere ma il film vero e proprio è una demenzialità dopo l' altra . L' unica cosa di cui può vantarsi questo film è la bravura dell' attore principale ma per il resto è da buttare. Fà vedere la vita vista da uno sfigato ma in modo molto molto sfigato rispetto al particolare. Non spenderei altri soldi per film così.
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samanthajackson
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giovedì 29 dicembre 2005
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geniale
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Sfortunatamente il film non è uscito nelle sale modenesi, così dovrò attendere l'uscita in dvd per vedere la versione italiana, che sarà comunque certamente inferiore a quella originale.
Questo film è a parer mio uno dei 5 più bei film indipendenti degli ultimi anni, insieme a Garden State, Eternal Sunshine of the Spotless Mind, Saved! e Donnie Darko. In comune tutti questi film hanno l'originalità VERA, non sono i soliti film che si PROCLAMANO diversi, loro lo sono e basta.
Napoleon ci dimostra come si possa essere geniali e fare un film memorabile anche senza violenza, senza sesso, e senza turpiloquio, cose che la maggioranza dei registi ritengono indispensabili, o uniche "armi" per portare al cinema gli spettatori, evidentemente sottovalutati.
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Sfortunatamente il film non è uscito nelle sale modenesi, così dovrò attendere l'uscita in dvd per vedere la versione italiana, che sarà comunque certamente inferiore a quella originale.
Questo film è a parer mio uno dei 5 più bei film indipendenti degli ultimi anni, insieme a Garden State, Eternal Sunshine of the Spotless Mind, Saved! e Donnie Darko. In comune tutti questi film hanno l'originalità VERA, non sono i soliti film che si PROCLAMANO diversi, loro lo sono e basta.
Napoleon ci dimostra come si possa essere geniali e fare un film memorabile anche senza violenza, senza sesso, e senza turpiloquio, cose che la maggioranza dei registi ritengono indispensabili, o uniche "armi" per portare al cinema gli spettatori, evidentemente sottovalutati.
Altro aspetto che mi ha affascinato in Napoleon, è questa sospensione in un tempo imprecisato, che ci ricorda tanto gli anni '80 ,ma che così non è (lo zio parla degli anni '80 come della sua adolescenza, facendoci pensare che il film sia contemporaneo a noi, anche se l'ambientazione, parte della musica, l'abbigliamento e le acconciature ci riportano proprio a quel decennio).
In fin dei conti, complimenti sig. Hess. E complimenti al valido cast, capitanato da Jon Heder e dalla bravissima Tina Marjorino(ora interpete anche del cult televisivo americano Veronica Mars).
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vica
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venerdì 11 novembre 2005
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non ci crederete mai
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So già che in Italia non sarà così, ma in America questo film è stato un successo. Vincitore degli mtv awards, sull’Imdb compare da mesi nella top ten dei film di cui sono trascritte le citazioni più divertenti. Ma stavolta non è la solita questione della “bocca buona” degli americani; visto in lingua originale il film è davvero molto divertente, pure se –ovviamente- assolutamente insolito. Nella versione italiana il doppiaggio ha sicuramente penalizzato il tutto: al protagonista, lo strepitoso Napoleon, è stata volutamente (chissà perché) attribuita una voce da cerebroleso. Eppure il protagonista e la sua storia sono sì quelle di uno “sfigato” (picchiato regolarmente dai ragazzi “ganzi”, guardato con algido disdegno da colei che è ritenuta la ragazza più carina della scuola, vittima dei soprusi dello zio imparrucchinato e del fratello pelatino) ma alla fine si dimostra un vincente.
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So già che in Italia non sarà così, ma in America questo film è stato un successo. Vincitore degli mtv awards, sull’Imdb compare da mesi nella top ten dei film di cui sono trascritte le citazioni più divertenti. Ma stavolta non è la solita questione della “bocca buona” degli americani; visto in lingua originale il film è davvero molto divertente, pure se –ovviamente- assolutamente insolito. Nella versione italiana il doppiaggio ha sicuramente penalizzato il tutto: al protagonista, lo strepitoso Napoleon, è stata volutamente (chissà perché) attribuita una voce da cerebroleso. Eppure il protagonista e la sua storia sono sì quelle di uno “sfigato” (picchiato regolarmente dai ragazzi “ganzi”, guardato con algido disdegno da colei che è ritenuta la ragazza più carina della scuola, vittima dei soprusi dello zio imparrucchinato e del fratello pelatino) ma alla fine si dimostra un vincente. Aiuta, con la sua strepitosa esibizione, l’amico Pedro (altrettanto sfigato perché immigrato messicano nell’americanissimo stato dell’Idaho) a vincere il posto ambitissimo di presidente della scuola, riesce a sbarazzarsi dell’imbarazzante zio appassionato di viaggi nel tempo e aspirante imprenditore. Nel contempo si porta al ballo una delle ragazze più belle della scuola e conquista la deliziosa Tina Majorino (vi ricordate la bambina-peperina di “waterworld”? è lei, ed è cresciuta bene, a quanto pare!) ed assiste strabiliato alla rap-trasformazione del fratellone perbenino e chattista. Scene cult: l’esibizione dimostrativa del maestro di kundo e la gara di degustazione del latte. Spero di aver messo abbastanza curiosità in coloro che stanno valutando se andare o no a vedere questo film: se lo faranno forse mi manderanno a quel paese e sono pienamente autorizzati, ma con una clausola. Prima, devono rivedere il film in lingua originale. E scopriranno il favoloso mondo di Napoleon Dynamite.
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paolo
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mercoledì 9 novembre 2005
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esilarante
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Un film certamente curioso fondato su una comicità surreale assolutamente senza senso e divertentissima. Gag già viste e straviste? Non sono d'accordo, si tratta di una comicità lontana anni luce da quella trita e volgare di American Pie o dei fratelli Vanzina, non certo nuova ma non stravista (vicina a quella di Maurizio Milani, il geniale comico ingiustamente sottovalutato di Su la Testa o di Che Tempo Fa) e alcuni passaggi, ad esempio il finale, fanno pensare a Norman Rockwell o all'ultima scena, poeticissima, del libro una Banda di Idioti di John Kennedy Toole. Certtamente un prodotto curioso e per certi versi indimenticabile
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