Tutto su mia madre

ridurre un film così complesso e articolato nelle psicologie e nei sentimenti che mette in piazza ad una mera rappresentazione di devianze è un po' limitativo…piaciuto o non piaciuto è un film che parla della casualità della vita, dei sette gradi di separazione, della fortuna e della sfortuna, della naturalezza del femminile e della limitatezza del maschile…inoltre, lungi da Almodovar, sin dal suo primo film, una visione naturalistica del cinema. cercare verismo nei suoi film è come cercare maria per roma. mai ce n'è traccia, figlio com'è del surrealismo spagnolo e del teatro contemporaneo. un film così, bello o brutto che lo si ritenga, merita una critica negativa migliore, non di essere liquidato in questa maniera. [+]

ridurre un film così complesso e articolato nelle psicologie e nei sentimenti che mette in piazza ad una mera rappresentazione di devianze è un po' limitativo…piaciuto o non piaciuto è un film che parla della casualità della vita, dei sette gradi di separazione, della fortuna e della sfortuna, della naturalezza del femminile e della limitatezza del maschile…inoltre, lungi da Almodovar, sin dal suo primo film, una visione naturalistica del cinema. cercare verismo nei suoi film è come cercare maria per roma. mai ce n'è traccia, figlio com'è del surrealismo spagnolo e del teatro contemporaneo. un film così, bello o brutto che lo si ritenga, merita una critica negativa migliore, non di essere liquidato in questa maniera... [-]

Tutto su mia madre di Pedro Almodovar è un capolavoro(in un solo film viene omaggiato il cinema di Mankiewicz (Eva contro Eva) e di Cukor (Donne), come pure la drammaturgia di Tennessee Williams (Una tram che si chiama desiderio). Il melodramma nel suo senso letterale viene messo al servizio della messa in scena "reale" della realtà. Ridurlo ad un giudizio sulla sessualità vuol dire aver un concetto poco chiaro delle potenzialità del cinema.