Ad ogni senso del corpo si abbina un personaggio principale con il suo mondo. C’è chi si ritrova a rischiare di perdere una di queste facoltà e tenta di riprogrammare la sua vita, chi non ne sviluppa appieno le potenzialità per altri fini, chi ne rimane vittima , chi vi si aggrappa e chi lo usa come mezzo per trovare la propria dimensione.
Le vite dei protagonisti si sfiorano e si toccano, ognuno cerca di risolvere la propria vita ma da solo non riesce ed abbisogna dell’aiuto degli altri, così come i nostri sensi sono complementari l’uno all’altro.
Ma non è un film solamente sensoriale, si parla anche di sesso che in fin dei conti è l’apoteosi dei sensi.
[+]
Ad ogni senso del corpo si abbina un personaggio principale con il suo mondo. C’è chi si ritrova a rischiare di perdere una di queste facoltà e tenta di riprogrammare la sua vita, chi non ne sviluppa appieno le potenzialità per altri fini, chi ne rimane vittima , chi vi si aggrappa e chi lo usa come mezzo per trovare la propria dimensione.
Le vite dei protagonisti si sfiorano e si toccano, ognuno cerca di risolvere la propria vita ma da solo non riesce ed abbisogna dell’aiuto degli altri, così come i nostri sensi sono complementari l’uno all’altro.
Ma non è un film solamente sensoriale, si parla anche di sesso che in fin dei conti è l’apoteosi dei sensi. L’argomento è affrontato lasciando l’amplesso ai margini e così scopriamo che fra gli stessi protagonisti c’è chi ne è incuriosito e lo sbircia, chi ne sente la necessità e se lo procura anche a pagamento, chi ne ha in abbondanza ma non basta a rendergli la vita soddisfacente, chi tramite il contatto fisico cerca di ritrovare gioie passate. Si parla anche di gay e bisex poiché c’è un giovane che si rende conto della propria omosessualità e un adulto ex fidanzato di uomini e donne che cerca l’essenza dell’amore e di se stesso e la trova finalmente nel letto di una coppia sposata.
I personaggi a seconda del caso sono simpatici o meno, problematici o propositivi, dubbiosi o decisi e per questo vitali e non banali, realistici, quotidiani, quindi riusciti.
Se guardato con i canoni del botteghino il film è “lento” ma in questo caso è un pregio perché ci mostra il fluire della vita di tutti i giorni privilegiando il realismo a discapito di parossistici e inverosimili colpi di scena o finali forzatamente rassicuranti.
I sensi sono la nostra porta sul mondo e questa pellicola vuole essere una finestra.
[-]
|
|