Entrapment

Pero'che film elegante!merito di due bravissimi attori in stato di grazia a livello recitativo..Il grande Sean Connery e la splendida Caterine Z Jones..da soli danno l'apporto al 90%,di questo affascinante racconto in stile "Top kapi".. Facile rubare un Rembrandt,da un museo,fino alla malesia dove fanno il colpo del secolo..7miliardi di dollari..con delle interferenze ovvie anche per due mostri cosi'!..ma la bellezza del film non e' neanche per queste performance di ladri,ma per il rapporto di lui ULTRA sessantenne con lei bellissima piu'che mai e molto PIU' giovane di lui..tutto descritto con classe,fascino,eleganza,grande smalto e bravura dei protagonisti. [+]

Pero'che film elegante!merito di due bravissimi attori in stato di grazia a livello recitativo..Il grande Sean Connery e la splendida Caterine Z Jones..da soli danno l'apporto al 90%,di questo affascinante racconto in stile "Top kapi".. Facile rubare un Rembrandt,da un museo,fino alla malesia dove fanno il colpo del secolo..7miliardi di dollari..con delle interferenze ovvie anche per due mostri cosi'!..ma la bellezza del film non e' neanche per queste performance di ladri,ma per il rapporto di lui ULTRA sessantenne con lei bellissima piu'che mai e molto PIU' giovane di lui..tutto descritto con classe,fascino,eleganza,grande smalto e bravura dei protagonisti..alla fine ti fanno sentire piu'di buon umore.Si aspetta con ansia..Alien covenant,La Mummia,Wonder woman,I pirati dei Caraibi...e alla fine vengo sopraffatto dalla bellezza di questo " Entrapment"del lontano 1999!....Questo e'il piacere del cinema...di amarlo..e di quello che fa sentire..gli anni passano ma i film belli rimangono. [-]

Buon film con due ottimi interpreti: Sean Connery, sempre un grande attore e Catherine Zeta-Jones non mi per mette di fare una recensione obiettiva su questo film!
Gia l'avevo apprezzata in "La maschera di Zorro" con Antonio Banderas, ma in questo film mi ha proprio affascinato! Seguivo la trama con attenzione e suspence, ma quando mi capitava davanti quel viso con gli occhi un po esotici ecc. non capivo più niente! Un fascino irresistibile! In ogni caso è un film piacevole per passare bene una serata!

Tra i tanti reportages e fim dedicati al"Millennium Bug", ossia alla versione moderna del passaggio di millennio, dove quella medievale era il millenaristico(appunto)"Mille , ma non più mille", questo appunto del 1999, ma anche proprio ambientato nel periodo natalizio del"passaggio"(id est 1999-2000)è probabilmente il migliore, anche perché abbastanza scanzonato e demistificante a riguardo, a differenza di tutto lo(spesso scadente)filone apocalittico.Per la bravura degli interpreti, con in testa uno Sean Connery che qui ritrova i suoi tempi migliori e una splendida, diremmo fulgida Catherine Zeta-Jones, invero  all'epoca quasi esordiente. [+]

Tra i tanti reportages e fim dedicati al"Millennium Bug", ossia alla versione moderna del passaggio di millennio, dove quella medievale era il millenaristico(appunto)"Mille , ma non più mille", questo appunto del 1999, ma anche proprio ambientato nel periodo natalizio del"passaggio"(id est 1999-2000)è probabilmente il migliore, anche perché abbastanza scanzonato e demistificante a riguardo, a differenza di tutto lo(spesso scadente)filone apocalittico.Per la bravura degli interpreti, con in testa uno Sean Connery che qui ritrova i suoi tempi migliori e una splendida, diremmo fulgida Catherine Zeta-Jones, invero  all'epoca quasi esordiente. Ma anche e soprattutto per il meccanismo a orologeria(veramente)della storia che si dipana"perfettamente", con Jon Amiel regista"che tira i fili", letteralmente, una volta tanto-molti film non suoi, anche perché non conosco bene il regista, intendo, dove l'apparenza è"platinata", la realtà -si fa per dire-del"fantasma filmico"è poi diversa. Per lo scambio, ancora, tra verità e menzogne(la protagonista ladra che si finge agente di una compagnia assicurativa, lo stesso più attempato"superladro"che sembra aver qualche connection etc.), per il gioco, per riusare il lemma, da"play", ma anche da"game"(tutto è programmato in maniera perfetta), per cui i tempi della rapina e la velocità d'esecuzione devono essere assolutamente certi e mostrati(esibiti)come tali. Film d'azione, dunque, certamente, ma anche di suspense, mai privo(anzi diremmo meglio pieno)di ironia e di forti momenti comici, dove anche la"love story", quasi sempre sottesa(esplicitata solo verso metà film, in realtà)ha la sua parte e non perde mai peso, anzi è"risolutiva"(non vorrei però  anticipare nulla del finale, sarebbe scorrettezza pnuibile con le migliaia di frustate promesse da Don Qujote a Sancho nell'immortale capolavoro di Cervantes, dunque mi arresto al detto qui e prima), con due interpreti in piena"forma"e al meglio, con un gioco-mi scuso per l'iterazione continua del termine, ma tant'è...-al"massacro", dove però, corre l'obbligo di aggiungere, il "massacro"in questione è dolce e-almeno in gran parte-inoffensivo.  Oltre a tutto il film è così intelligentemente scanzonato per cui nessuno ha da temere che sia anche solo vagamente apologetico delle rapine...    El  Gato [-]

Storie di ladri, intrighi, amori e doppi giochi in un thriller piacevolmente vedibile ma che non lascia il segno e non entusiasma quasi mai scorrendo via piatto piatto dall'inizio alla fine pur senza grosse pecche. Ben girato ed interpretato nonostante una sceneggiatura complessa e a tratti appena abbozzata. Poco credibile riuscire a trasferire 8 miliardi di dollari dal cervellone di una mega banca sul proprio conto corrente senza che nessuno dica "oh..." . Voto: 6

Mac Macdougal è un famoso ladro ricercato da mezzo mondo ma oramai un pò in avanti con l'età; Gin Baker invece è una giovane ladra che vive una doppia vita. I due si uniscono per la realizzazione di un colpo importante, ma nessuno dei due si fida dell'altro, chi sta mentendo? chi la farà franca? Amiel confeziona un ottimo film, e il duo Connery/Zeta-Jones è semplicemente perfetto. Breve appunto: di grande effetto le scene girate nel castello scozzese, luogo in cui i due preparano il primo colpo, alcune di quste scene in modo particolare sembrano far rivivere un'atsmosfera "Hitchcockiana" degna del miglior "Vertigo-La donna che visse due volte". [+]

Mac Macdougal è un famoso ladro ricercato da mezzo mondo ma oramai un pò in avanti con l'età; Gin Baker invece è una giovane ladra che vive una doppia vita. I due si uniscono per la realizzazione di un colpo importante, ma nessuno dei due si fida dell'altro, chi sta mentendo? chi la farà franca? Amiel confeziona un ottimo film, e il duo Connery/Zeta-Jones è semplicemente perfetto. Breve appunto: di grande effetto le scene girate nel castello scozzese, luogo in cui i due preparano il primo colpo, alcune di quste scene in modo particolare sembrano far rivivere un'atsmosfera "Hitchcockiana" degna del miglior "Vertigo-La donna che visse due volte". 
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Armonioso dall'inizio alla fine. Un film che potrebbe apparire un'inverosimile "americanata" (notare che di americano c'è ben poco, a partire dal regista sino ai due personaggi principali) si rivela invece molto più originale in quanto unisce perfettamente una magnetica storia d'amore (che mai scade in scene volgarmente ed esageratamente esplicite, ma che, anzi, dà alla stupenda Catherine Zeta-Jones un ruolo di delicatissima femme fatale) a una storia di furti ricca di suspence e dal ritmo indiavolato, che guida tutto il film. Lo spettatore non può rimanere indifferente al risultato dell'unione di questi due filoni, unione resa sapientemente omogenea da Jon Amiel. [+]

Armonioso dall'inizio alla fine. Un film che potrebbe apparire un'inverosimile "americanata" (notare che di americano c'è ben poco, a partire dal regista sino ai due personaggi principali) si rivela invece molto più originale in quanto unisce perfettamente una magnetica storia d'amore (che mai scade in scene volgarmente ed esageratamente esplicite, ma che, anzi, dà alla stupenda Catherine Zeta-Jones un ruolo di delicatissima femme fatale) a una storia di furti ricca di suspence e dal ritmo indiavolato, che guida tutto il film. Lo spettatore non può rimanere indifferente al risultato dell'unione di questi due filoni, unione resa sapientemente omogenea da Jon Amiel. Da sottolineare l'alchimia particolare tra Sean Connery e Catherine, alchimia che dà l'impressione di esistere anche fuori dal set: non dimentichiamo che tre anni dopo Catherine Zeta-Jones fu premiata con l'Oscar direttamente dallo stesso Sean... Sarà un caso? Ricchissimo di sfumature, è un film da vedere assolutamente, non stanca mai. [-]