My Name Is Joe

Non sempre lineare, a sprazzi poco convincente e con qualche forzatura, è tra i meno riusciti tra i film di Ken Loach. Pur restando interessante, intenso e dal consueto messaggio sociale che ha sempre accompagnato il suo cinema. Il finale estremamente drammatico lo riscatta, come il tentativo apprezzabile di raccontare un'ennesima storia sui diseredati scozzesi. L'interpretazione di Peter Mullan nei panni di Joe resta comunque l'aspetto più interessante.
Il film narra infatti le vicende di Joe, 37enne ex alcolizzato che cerca di superare il suo vizio vivendo tra lavoretti salturati, sussidio e impegno sociale. Allenando e accompagnando alle partite una squadra di ragazzi diseredati, tra i quali c'è Liam, ex tossicodipendente che con vive con una ragazza che invece lo è ancora, con la quale ha pure un bambino. [+]

Non sempre lineare, a sprazzi poco convincente e con qualche forzatura, è tra i meno riusciti tra i film di Ken Loach. Pur restando interessante, intenso e dal consueto messaggio sociale che ha sempre accompagnato il suo cinema. Il finale estremamente drammatico lo riscatta, come il tentativo apprezzabile di raccontare un'ennesima storia sui diseredati scozzesi. L'interpretazione di Peter Mullan nei panni di Joe resta comunque l'aspetto più interessante.
Il film narra infatti le vicende di Joe, 37enne ex alcolizzato che cerca di superare il suo vizio vivendo tra lavoretti salturati, sussidio e impegno sociale. Allenando e accompagnando alle partite una squadra di ragazzi diseredati, tra i quali c'è Liam, ex tossicodipendente che con vive con una ragazza che invece lo è ancora, con la quale ha pure un bambino. Il tentativo di salvarlo da un grosso guai, complicherà il tentativo di redenzione di Joe, disperatamente ricercato essendosi innamorato di un'assistente sociale: Sarah. La quale però non sembra convinto dello starci insieme. 

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Scrive Morandini "per saldare i suoi debiti con un boss della droga, si compromette in un traffico sporco". Ma il protagonista si compromette per salvare un amico, appunto "indebitato" (generalizzando, e molto) con il boss. Il protagonista NON ha debiti con il boss!

davero un bel film che descrive la situatione attuale della vera Scozia,non solo eroica e ultranationalista ma anche povera ed emarginata,sofocata dall'alcohol e dalla desoccupatione.

Niente di nuovo...Loach si ripete fino alla nausea..sembra abbia inventato una genere nei paraggi di Hollywood..parere personale ma è un regista che ha fatto il suo tempo..Riff Raff..Piovono Pietre..quelli sì erano belli..il malessere era sfaccettato..ma poi non brutti perchè lo stile c'è e i temi pure...ma dicono sempre meno.

come sempre un grandissimo Ken. complimenti!!

Ken Loach e il cinema inglese dimostrano nuovamente di essere i numeri uno al mondo. Questo film grazie ad una storia che attacca la nostra ipocrita società, regala autentici momenti di poesia, di pura emozione. Fantastiche le interpretazioni degli attori, splendida la fotografia, cruda e violenta. Un film che ti cattura, ti lascia inchiodato ed inerme di fronte a tale bellezza!! Assolutamente da vedere

Film stupendo!!! Ken Loach ancora una volta dimostra di essere il numero uno al mondo....e come da costante il cinema inglese è di una spanna superiore a tutti gli altri!! My name is Joe è un film che grazie ad una storia che pur attaccando la nostra società, regala emozioni e poesia a non finire, grazie a delle fantastiche interpretazioni degli attori e ad una fotografia spoglia e violenta, ti cattura e ti lascia inerme di fronte a tale bellezza!!! Assolutamente da vedere....