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Non sarà il miglior Fulci, quello di"Murderock uccide a passo di danza"(Lucio Fulci, anche autore di soggetto e sceneggiatura con Roberto Gianviti, Roberto Clerici, Vincenzo Mannino, 1984)ma"morde"decisamente. Musiche, il che per un thriller ambientato nel mondo della danza vuol pur dire qualcosa, di Keith Emerson, che non raggiunge le vette del sound-track per Dario Argent in "INferno"(anteriore di quatttro anni), ma comunque "ambienta"il film in maniera eccellente, obiettivo continuamente spostato su rivalità e competizioni nel mondo della danza, iper.concorrenziale, con la ricerca dell'assassino(a)di alcune ballerine. altro ancora, fino a un completo rovesciamento della "verità", dove, decisamente, Fulci dimostra, anzi conferma di essere il miglior autore italiano di trhiller(a parte Daro Argento, se vogliamo, ma anche Argento nonè sempre stato all'altezza di"Inferno"e di"Profondo Rosso", per citate le sue opere più emblematiche), con Mario Bava e spessso al di sopra di questi(Fulci è stato, in realtà un cultore di molti generi, non essendosi mai fermato su nessuno di essi), SOspetti, intrighi, odi sotterranei e anche non tali, tutto è contestuale alla vicenda che qui emerge in forma assolutamente chiara fin dlal'inizio, ma districandosi attraverso vari"rami"che, come vuole il thriller, sfidnao lo spettatore nella ricerca di chi sia veramenete il colpevole... Olga Karlatos, quale maestra di danza e gestrice dellla scuola di danza, è decisamente efficace nel sjuo ruollo, come anche Ray Lovelock, che ha il ruolo, certo non facile anzi"sfidante il pubblico", del"doppio".Claudio Cassinelli in un ruolo di quasi contorno, anche se nella prima parte il suo ruolo non è da poco, Comino Cinieri disegna un detective particolare, tra elementi di humor e una sorta di nevrosi, lo stesso Fulci caratterizza un"cameo", quasi more hitchcockiano.... Fulci da antologia o quasi, si potrebbe dire concludendo, anche per il recupero della filmogafia di un regista.autore che rimane, ourtroppo, ancora troppo poco studiato nella storia e nella teoria del cinema(speriamo che qualcosa si muova nei prossimi anni se non nei prossimi mesi, in tal senso, anche perché elementi e spunti per una"riscoperta"certamente non mancherebbero), non fosse che per esempio"Il Miele del diavolo"; girato due anni dopo questo"Murderock"è più completo e più teso(thiller"erotico"ma non solo, per limitarsi a una descrizione riassuntiva, certo tropppo sintetica), anche verso una dimensione decisamente più ampia di questo come di altri film dell'autore. El Gato
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