Honkytonk Man

Dolce storia che si inserisce nel contesto della depressione. Un cantante country va alla ricerca della fortuna, nella città di Nashville, ma il film è svolto per la maggior parte durate il lungo viaggio. E tre sono i personaggi, ognuno in una fase della vita ben delineata. Un ragazzo, meno di 18 anni, nipote del cantante, che sta cominciando a scoprire con immenso stupore ma anche consapevolezza il mondo, il cantate, sulla cinquantina (anche se Eastwood ne dimostra di meno) che vuole cogliere un'occasione che sa non tornare mai più, dando un senso ad una vita piuttosto inconcludente nonostante il suo notevole talento, ed il vecchio, che anela solo di tornare, per morirci, nel Tennesse e che vive ormai di racconti sentiti e risentiti. Nella storia si inserisce anche una giovane ragazza che vuole uscire in tutti i modi da una esistenza misera e che sembra vivere in un mondo tutto suo. Eppure anche in questo film si inserisce, seppur per breve tratto, la tematica dell'amore. Quello che vale la pena vivere fino in fondo ma che spesso, purtroppo, fa paura. In un dialogo tra Eastwood e il ragazzo questo affiora chiaramente. Un film da gustare non fosse altro per sentire qualche canzone carina e per comprendere anche il contesto storico che vivevano gli Usa. Da molti non compreso e di conseguenza anche poco conosciuto.