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spalla
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domenica 17 maggio 2009
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il prototipo dei polizieschi moderni
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Tuttora uno dei migliori film con Clint Eastwood. L'ispettore Callaghan resta sempre a mio parere il migliore personaggio che la star abbia interpretato. Ironico, inarrestabile, violento, credo sia tuttora l'ispettore più conosciuto nella storia del cinema. Il film si svolge poi tra ottime atmosfere metropolitane, con una trama abbastanza avvincente e ci propone un cattivo più sadico e schizofrenico che mai, che darà molto filo da torcere al tenace ispettore. L'unica piccola pecca del film è il fatto che talvolta il protagonista, più che un ispettore sembra più un vendicatore, che vista l'inefficenza del sistama decide di agire per conto suo. Un po' come il quasi contemporaneo giustiziere della notte, per intenderci.
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Tuttora uno dei migliori film con Clint Eastwood. L'ispettore Callaghan resta sempre a mio parere il migliore personaggio che la star abbia interpretato. Ironico, inarrestabile, violento, credo sia tuttora l'ispettore più conosciuto nella storia del cinema. Il film si svolge poi tra ottime atmosfere metropolitane, con una trama abbastanza avvincente e ci propone un cattivo più sadico e schizofrenico che mai, che darà molto filo da torcere al tenace ispettore. L'unica piccola pecca del film è il fatto che talvolta il protagonista, più che un ispettore sembra più un vendicatore, che vista l'inefficenza del sistama decide di agire per conto suo. Un po' come il quasi contemporaneo giustiziere della notte, per intenderci. Idea, che ha dato poi origine a innumerevoli film successivi. Ma il film in sè resta comunque un ottimo poliziesco, anche oggi a più di trent'anni dalla sua uscita.
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populista di sinistra
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domenica 2 novembre 2008
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un film fascista e reazionario
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"Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo" di Siegel-Eastwood è un vergognoso film fascista e destrorso (come tutti gli altri "Callaghan"): questi film andrebbero bruciati, meritano il rogo.
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(di spalla)
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(di (-_djcharlie_-))
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richy
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domenica 28 settembre 2008
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so a cosa stai pensando...
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STUPENDO, SEMPLICEMENTE UN CAPOLAVORO!!!
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skrat
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mercoledì 16 luglio 2008
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la genesi di un mito
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Affascinante poliziesco interamente giocato sul ritmo narrativo (mai floscio) e sul forte carisma di Eastwood protagonista, che, in questa pellicola, introduce uno dei suoi più celebri e amati personaggi, l’ispettore di polizia Harry “la Carogna” Callaghan (“Ecco perché mi chiamano Harry “la Carogna”… perché frego sempre tutti quanti”). La costruzione della storia (ispirata ad un reale fatto di cronaca nera, che recentemente ha influenzato anche il film Zodiac) è eccellente, priva di vuoti narrativi, fluente nella continuità cronologica, agile nella presentazione, perfettamente sostenuta da una regia in gran forma, ricca di preziosi virtuosismi di sorta, che hanno indubbiamente contribuito in maniera determinante alla rinascita di un genere, nonché all’internazionale celebrazione della pellicola (celeberrime le riprese in campo lungo dagli elicotteri, così come la lunga carrellata all’indietro nello stadio, mentre Harry tortura l’assassino).
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Affascinante poliziesco interamente giocato sul ritmo narrativo (mai floscio) e sul forte carisma di Eastwood protagonista, che, in questa pellicola, introduce uno dei suoi più celebri e amati personaggi, l’ispettore di polizia Harry “la Carogna” Callaghan (“Ecco perché mi chiamano Harry “la Carogna”… perché frego sempre tutti quanti”). La costruzione della storia (ispirata ad un reale fatto di cronaca nera, che recentemente ha influenzato anche il film Zodiac) è eccellente, priva di vuoti narrativi, fluente nella continuità cronologica, agile nella presentazione, perfettamente sostenuta da una regia in gran forma, ricca di preziosi virtuosismi di sorta, che hanno indubbiamente contribuito in maniera determinante alla rinascita di un genere, nonché all’internazionale celebrazione della pellicola (celeberrime le riprese in campo lungo dagli elicotteri, così come la lunga carrellata all’indietro nello stadio, mentre Harry tortura l’assassino). Ottima ricostruzione dell’ambiente urbano e suburbano newyorkese, con il quale Eastwood non teme di confrontarsi, reso tramite calcolate riprese notturne, in cui la lussureggiante luminosità artificiale dei luoghi, offre un magnifico spaccato delle reali sirene ammaliatrici dei nostri giorni.
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(di ceccocolo)
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alexscorpio
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giovedì 10 aprile 2008
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capolavoro !!!
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Non ho altro da dire : Film perfetto !!!
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stoned
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giovedì 8 novembre 2007
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parte 2
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L'ispettore Callahan allora é un fascista reazionario, come é stato sempre interpretato? Qualche riferimento puó tornare utile. Clint Eastwood qui reinterpreta in chiave aggiornata il suo personaggio storico da spaghetti western: la caratterizzazione del personaggio é infatti la stessa, inoltre la mancanza di legge del West richiama i corrotti States odiati da Harry, e in entrambi i casi il protagonista, benché "fuorilegge" con un codice morale tutto personale, é l'eroe contrapposto sia alla legge labile o assente sia ai piú malvagi carognoni (vedi "Per un pugno di dollari"). Harry insomma é un individualista anarchico, violento solo per precisi scopi che lui reputa "giusti". Dunque forse un reazionario sui generis, ma sicuramente non un fascista.
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L'ispettore Callahan allora é un fascista reazionario, come é stato sempre interpretato? Qualche riferimento puó tornare utile. Clint Eastwood qui reinterpreta in chiave aggiornata il suo personaggio storico da spaghetti western: la caratterizzazione del personaggio é infatti la stessa, inoltre la mancanza di legge del West richiama i corrotti States odiati da Harry, e in entrambi i casi il protagonista, benché "fuorilegge" con un codice morale tutto personale, é l'eroe contrapposto sia alla legge labile o assente sia ai piú malvagi carognoni (vedi "Per un pugno di dollari"). Harry insomma é un individualista anarchico, violento solo per precisi scopi che lui reputa "giusti". Dunque forse un reazionario sui generis, ma sicuramente non un fascista. Il film ha aiutato Nixon nella sua arcigna campagna di legalitá, ma i riferimenti alla politica nella pellicola sono assenti, cosí come i temi tipici della destra americana (famiglia religione eccetera).
Resta il fatto che si tratta di un ottimo titolo, con una sceneggiatura senza falle, alcune inquadrature e frasi memorabili (la zoomata dallo stadio, "Do you feel lucky, punk?"), una fotografia desaturata che rende alla perfezione il clima, e una grande interpretazione di Eastwood.
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stoned
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giovedì 8 novembre 2007
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parte 1
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a pellicola era intitolata in origine, molto piú semplicemente, "Dirty Harry". Non a caso l'ispettore Harry Callahan (inspiegabilmente Callaghan in italiano) é un tipo che gioca sporco: non ha alcun interesse a piacere a chicchessia e si cura soltanto di rispondere ai suoi imperativi etici.
Gli U.S.A. nel 1971 erano scossi da forti tensioni: controcultura, droga, pacifismo, liberazione sessuale, le ultime tragiche notizie dal fronte vietnamita, prima sconfitta degli States sui campi di battaglia, e le prime avvisaglie della crisi economica che avrebbe messo in soffitta per tutti i 70s l'american dream. La tipica middle class vedeva crollare i suoi valori uno dopo l'altro, e l'amministrazione nixoniana rispondeva con la forza.
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a pellicola era intitolata in origine, molto piú semplicemente, "Dirty Harry". Non a caso l'ispettore Harry Callahan (inspiegabilmente Callaghan in italiano) é un tipo che gioca sporco: non ha alcun interesse a piacere a chicchessia e si cura soltanto di rispondere ai suoi imperativi etici.
Gli U.S.A. nel 1971 erano scossi da forti tensioni: controcultura, droga, pacifismo, liberazione sessuale, le ultime tragiche notizie dal fronte vietnamita, prima sconfitta degli States sui campi di battaglia, e le prime avvisaglie della crisi economica che avrebbe messo in soffitta per tutti i 70s l'american dream. La tipica middle class vedeva crollare i suoi valori uno dopo l'altro, e l'amministrazione nixoniana rispondeva con la forza. Harry Callahan offre la risposta al degrado della societá, anche se il suo personaggio non ha particolari sfumature sociologiche: é un uomo senza famiglia e senza amici, frugale, silenzioso e devoto al suo lavoro, che cerca di svolgere nella maniera piú efficace possibile avvalendosi di una Colt .44 Magnum in grado non tanto di azzoppare il delinquentello in fuga, quanto di fargli esplodere direttamente le cervella.
Harry si dedica dunque alla sradicazione del crimine ordinario fino a quando non gli capita sotto mano il caso del serial killer Scorpio, l'unico vero nemico con il quale valga la pena confrontarsi. Scorpio é un assassino pervertito drogato fricchettone, feccia assolutamente detestabile; Harry é l'uomo tutto d'un pezzo appena descritto, che per distinguersi meglio da certi stili di vita troppo debosciati rifiuta gli spezzati multicolore ariosi con zampa e cravattone dei 70s e si impone un castigato completino anni '60 strettissimo e stinto.
Lo svolgimento della trama pone il seguente interrogativo: davanti ai delitti piú efferati, lo Stato deve ancora essere Stato di diritto? (leitmotiv di tanti successivi poliziotteschi all'italiana). Giá Harry si incazza al solo confronto col marciume morale di Scorpio; in piú, il Nostro subisce di persona la violenza del sadico criminale che tenta di sfuggire dalle sue grinfie (quando ancora l'inseguimento é nei confini della legge). Allora Harry si incazza di brutto (ma sempre rimanendo in silenzio) e abbandona le normali procedure: si mette, solo contro il mondo, a braccare Scorpio, lo agguanta e gli rende pan per focaccia per il pestaggio subito. Poi il sistema giudiziario garantista lascia a piede libero Scorpio mentre biasima Harry per i suoi metodi spicci. Ciononostante lo sbirro ricomincia a inseguire maniacalmente la sua preda, finché questa, ferita in modo orribile e fuori di sé per il terrore, causa accidentalmente la sua stessa morte (piú che altro preferisce la morte al confronto con Harry). Quindi la risposta di Harry alla domanda posta dal film é: chissenefrega dello Stato, il diritto lo decido IO.
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nathan
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sabato 17 febbraio 2007
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lo sbirro e il serial killer
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Il capostitipe del poliziesco.Indimenticabile la scena dello stadio deserto che si illumina delle luci.Eastwood nel miglior ruolo della sua carriera,che sembra essere stato creato apposta per lui.Reazionario,forse un pò fascista,ma incorruttibile giustiziere in un mondo popolato da assassini,suicidi,travestiti,drogati.Mi chiedo però cosa ne sarebbe stato di Callaghan se non ci fosse stato Edward G.Robinson,che interpreta Scorpio,divenendo anch'egli il prototipo del serial killer malato di mente.I meriti vanno dunque condivisi,anche se stiamo dalla parte del buono.
[+] andy robinson , non edward g. robinson !!!
(di alexscorpio)
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stefanocas
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giovedì 25 gennaio 2007
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il caposcuola
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Grande ritmo, recitazione sublime, memorabili battute. Ecco uno degli alrchetipi cinematografici di tutti i tempi: l'ispettore Callaghan.
Mi - ti - co !!
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