I tre che sconvolsero il West (Vado, vedo e sparo)

Qualche anno prima di Barboni, il maestro Enzo G. Castellari prova a portare il western all’italiana sulle piste dell’ironia scanzonata. Confermando la sua genialità confeziona un film avventuroso d’ambientazione western e costruito per piacere anche ai bambini. Tanta azione spesso acrobatica, dialoghi divertenti, qualche gag e alcune invenzioni originali, come le pistole “a due” di King e quelle "a quattro" di Moses. Ben girato contiene pochissime scene di violenza e tutte sono inserite in contesti sdrammatizzanti. Anche le sequenze apparentemente più crude, come il massacro finale dei soldati, vengono stemperate dalla colonna sonora di Carlo Rustichelli che sembra ritagliata sulle musiche da circo. [+]

Qualche anno prima di Barboni, il maestro Enzo G. Castellari prova a portare il western all’italiana sulle piste dell’ironia scanzonata. Confermando la sua genialità confeziona un film avventuroso d’ambientazione western e costruito per piacere anche ai bambini. Tanta azione spesso acrobatica, dialoghi divertenti, qualche gag e alcune invenzioni originali, come le pistole “a due” di King e quelle "a quattro" di Moses. Ben girato contiene pochissime scene di violenza e tutte sono inserite in contesti sdrammatizzanti. Anche le sequenze apparentemente più crude, come il massacro finale dei soldati, vengono stemperate dalla colonna sonora di Carlo Rustichelli che sembra ritagliata sulle musiche da circo. All’inizio della lavorazione il film doveva intitolarsi “Pago col piombo”, poi è diventato "Vado vedo e sparo" e infine "I tre che sconvolsero il West". Uno degli interpreti doveva essere Jack Palance, non si sa se al posto di Saxon o di Wolff. [-]

Ho visto il film molti anni fa e mi e' piaciuto.

Scusate se uso questo spazio per sottolineare un errore. La foto che avete pubblicato non si riferisce ad Antonio Sabato senior. potete rimediare. Grazie.