Roberto Silvestri
Film TV
Cineasta indipendente di successo, tra gli anni 20 e 40, anticipò blaxploitation e Spike Lee. Era un artista nero intraprendente. Fondò, da autodidatta, ex operaio, ex contadino e discendente di schiavi, una casa di produzione, dopo la Grande guerra, per impedire che il primo dei suoi sette romanzi semiautobiografici finisse banalizzato in un corto di due rulli. Non c'erano scuole di cinema. Inventò tutto. Piacque, durante il rinascimento di Harlem, anche agli intellettuali radicali, perché raccontava due o tre cose vere sulle tragedie del segregazionismo, del razzismo, dei linciaggi e della grande emigrazione nera nelle metropoli del nord. [...]
di Roberto Silvestri, articolo completo (3206 caratteri spazi inclusi) su Film TV 7 dicembre 2021