L'uomo senza gravità

Nel vedere questo film mi è tornata alla mente una frase bellissima di uno dei più grandi registi di tutti i tempi, Tarkovskj: "La debolezza è potenza, la forza è niente. Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza della vita". Credo calzi a pennello per "L'Uomo senza Gravità". 
Non è un film perfetto "L'Uomo senza Gravità, che per esempio si inceppa nella seconda parte. Ma ha il coraggio di osare, di avere una visione personale: in un'epoca di film con personaggi già stravisti, di storie già strasentite, di temi tutti uguali, mi sembra una scelta molto coraggiosa e rischiosa. Due qualità da premiare per chi è un minimo avveduto. Ha interpreti magnifici, un'aura di magia che lo pervade costantemente, una poesia d'altri tempi alla quale è impossibile resistere (a meno che non siate dei socipatici), immagini originali che vi accompagneranno per molto tempo (che cos'è il cinema, altrimenti?), una colonna sonora bellissima. Un'opera prima non esente da sbavature, ma ammirevole. Lo consiglio ai più sensibili, a quelli che credono ancora un minimo negli esseri umani.