Film a episodi, con quattro attori in ruoli diversi che esplorano dinamiche di coppia più o meno verosimili. Si passa dal Ceo cinico che seduce una libraia per convincerla a vendere il negozio a una moglie morbosamente gelosa, dalla libertà di coppia al narcisismo.
Incuiriosito dalle recensioni positive ho visto Lovers con ben altre aspettative: le storie sembrano richiamare temi cari a Virzì, indagando un rapporto di coppia sempre viziato dal ruolo sociale dei protagonisti, specialmente se tra essi esiste un gap economico. Il regista Vicino, tuttavia, cerca di bilanciare questa componente più austera ricorrendo al tratto spensierato della commedia: il dramma non sfocia in vera tragedia, ogni tanto si ride.
[+]
Film a episodi, con quattro attori in ruoli diversi che esplorano dinamiche di coppia più o meno verosimili. Si passa dal Ceo cinico che seduce una libraia per convincerla a vendere il negozio a una moglie morbosamente gelosa, dalla libertà di coppia al narcisismo.
Incuiriosito dalle recensioni positive ho visto Lovers con ben altre aspettative: le storie sembrano richiamare temi cari a Virzì, indagando un rapporto di coppia sempre viziato dal ruolo sociale dei protagonisti, specialmente se tra essi esiste un gap economico. Il regista Vicino, tuttavia, cerca di bilanciare questa componente più austera ricorrendo al tratto spensierato della commedia: il dramma non sfocia in vera tragedia, ogni tanto si ride. La cosa potrebbe anche funzionare se le storie fossero più strutturate e avessero il coraggio di approfondire le tematiche.
Il ricorso alla leggerezza non sempre porta benefici, perché alcune situazioni sfociano nella caricatura e rendono almeno tre delle quattro storie davvero poco credibili. Anche i personaggi (a parte Federico), poco trasformati da un episodio all'altro, faticano a calarsi nei cambi di registro che la narrazione richiederebbe. E i finali lasciano sempre delusi, come se la narrazione volutamente decidesse di girare la testa quando i nodi vengono o dovrebbero venire al pettine: le conseguenze pesanti della gelosia ossessiva o del narcisismo dei partner vengono sospese, la commedia non riesce ad assimilare fino in fondo quell'amarezza che la svincolerebbe dalla caricatura. Solo l'ultima delle quattro vicende, la più strutturata, è interessante, e avrebbe forse meritato un film intero.
[-]
|
|