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Molta acition, abbastanza suspense in"Ace the Case"(Kevin Kaufman, che ha anche scritto il film, soggetto e scenggiatura, 2016), che racconta di una bambina di dieci anni che, orfana da poco di padre, con la madre assente per lavoro e il fratello quasi maggiorenne impegnato altrimenti, assiste a un rapimento e "si mette in testa"di fare la piccola detective, in parte riuscendovi , ma rischiando molto e...sevendosi dell'aiuto di una detective invece decisamente "cresciuta"(Susan Sarandon, che spesso , negli ultimi tempi, sceglie di essere più comprimaria che protagonista, forse nutrendo un certo scetticismo verso un cinema che privilegia sempre solo .o quasi-attrici giovani e giovanissime, riservnado il ruolo di"nonne"a poche interpreti quasi risrette in una sorta di"clan"). Decisamente fortuna e casualità(o"destino", se ci si crede e non conosco le opionione dle regista.autore Kaufman a riguardo)fanno in modo che si realizzi quello happy End da tutti/e auspiacbile in specie in simili frangenti. Non è nuovissimo,, se vogliamo dirla tutta, il tema della mini.detective, della pre-apprendista per caso ma sappiamo come la curiosità a quell'età si sviluppi decisamente, anche per l'influenza di telefilm, film, ma anche solo della cronaca nera di ogni giorno. In questo senso, l'"eroina"di questo"Ace the Case"non è un novum assoluto, non rappresenta cioè un'eccezione totale nel mondo di questo "pastiche"di gneeri, tra commedia thriller, poliziesco e "azione", dove i diversi elementi tendono, questi sì, fatalmente a mischiarsi intraqcciandosi. C'era stata qualche serie TV, non a caso, ma poi anche qualche film"autonomo"a inaugurare il"sottogenere.pastiche"e questo film"ulteiore"non rapppresenta assolutamente una novità totale, né ha la presunzione di porsi come tale in alcun modo, rappresentando piuttosto un elemento aggiunitivo, dove alcune varianti)(come l'evento luttuoso che ha coinvolto la bambina)rapprpesentano un"di più", ma volendo anche un elemento che scatena ulteriore interesse e un' ulteriore"spinta"a investaigare non avendo se non pochissime frecce al proprio arco per farlo. Detto questo, bisogna aggiungere che la protagonista Ripley Sobo è veramente "scatenata"nell'accezione migliore del termine, tanto che nei titoli di coda la vedismo e sentiamo cantare , tantoc he viene da pensare che voglia intraprednere seriamente la carrieta d'attrice anche "da grande". Luna Teu, nella parte della sequestrata, conferma la propria bravura, ma anche più in generale tutto il cast si dimostra di buon livello. El Gato
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